LA GAZZETTA DELLO SPORT- Il c.t. seccato: «Questa Italia crea emozioni, El Shaarawy cresce, vinciamo. Ma ci criticano»
Cesare Prandelli continua a parlare di Roma e delle questioni che in questo momento la riguardano. L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ riporta alcune dichiarazioni che il ct azzurro ha fatto sui giallorossi Destro e Osvaldo: “Ho notato che in coppia Osvaldo e Destro hanno delle difficoltà, magari a partita in corso ci si può pensare. È una questione di modulo, col 4-3-3 potrebbero coesistere, ma per giocare con tre attaccanti ci vuole tempo. Potrei metterli in campo, ma il loro comportamento sarebbe lasciato alle interpretazioni dei singoli e non del reparto. Persino nei club chi gioca col tridente non ha trovato ancora gli equilibri”.
Facile pensare a questo punto a Zeman e al caso che ha coinvolto Osvaldo e De Rossi. “Daniel e Daniele con la pressione che avranno, invece che da 7 dovranno giocare da 8, però hanno forza e personalità per sopportare tutto. Sull’esclusione, non entro nel merito. Dico solo che per il calcio di Zeman i tempi sono fondamentali: se fai un tocco in più è difficile impostare la manovra. A differenza di lui, noi non siamo così rigidi nel modulo, per questo credo che alla fine sia solo una questione di tempo”.
Elogi, invece, piovono su El Shaarawy. “Contro l’Armenia non ha sofferto la pressione e ha mostrato personalità, trovando anche il tiro in porta e dando copertura. Se giocheremo con una punta esterna, è il candidato numero uno, con i 4 centrocampisti che a turno dovrebbero muoversi di più sul centro-destra. Giovinco? Gli è mancato il gol, lo sa anche lui, ma fa i movimenti giusti ed è utile alla squadra”.