A Yerevan, Cesare PRANDELLI risponde a tutte le curiosità della stampa italiana e armena. Non mancano domande “scomode”
Ecco le parole del ct della nazionale italiana alla vigilia della sfida contro l’Armenia, nella conferenza stampa di Yerevan (capitale dell’Armenia). Il ct si concede ai microfoni di Raisport e contemporaneamente scorrono le immagini degli azzurri, impegnati nella sessione pomeridiana d’allenamento di oggi. Prandelli non dà la formazione ufficiale, ma ormai ci sono pochissimi dubbi: Osvaldo e Balotelli, con tutta probabilità, partiranno dal primo minuto. Chiellini non partirà dal primo minuto.
Domanda di rito sulla formazione degli azzurri
Attendo la fine dell’allenamento e poi la dirò.
Un parere sulla gara di domani
Ci stiamo giocando tanto. Il nostro ritmo dovrà essere alto. Loro sono una squadra organizzata e interessante dal pdv tecnico.
Il dialogo con Balotelli. Cosa ha detto Prandelli a Mario?
Abbiamo parlato di posizione in campo, di distanze tra i reparti, di situazioni di gioco.
Domanda sul momento di De Rossi, panchinaro domenica scorsa con la Roma contro l’Atalanta.
A parte Daniele, abbiamo la sensazione che queste sono partite che possono dare una svolta al nostro cammino e abbiamo percepito da subito un piglio diverso. Un atteggiamento diverso
Lei si sente un “Fiorentino d’adozione” (Su Marchionne, che ha attaccato di petto il sindaco Renzi).
Firenze è una città meravigliosa [ride ndr]
Cosa pensa dell’Armenia?
Una squadra in evoluzione, hanno una buona interpretazione del gioco offensivo. Una squadra moderna, ha la capacità di alzare il ritmo durante la partita.
Quali dubbi ha ancora per domani sera?
Nella mia testa ho la formazione, ma voglio aspettare ancora la fine dell’allenamento per vari motivi.
L’Italia deve ritrovare il gioco?
Dobbiamo trovare l’intensità di gioco. Il gioco lo abbiamo trovato anche prima ma con ritmi troppo bassi, ma dobbiamo alzare i ritmi.
Sulla convocazione di Ranocchia e sull’allenamento differenziato degli juventini.
Queste sono le cose che fanno male al calcio: qusando si inventano cose che non esistono. Per noi è importante riuscire a capire come recuperare dopo una partita, non il resto. Quando abbiamo trovato il ritmo giusto, è responsabilità mia fare le scelte. Per quanto riguarda Ranocchia, non possiamo condannarlo prima del processo.
Che video di gioco ha visto dell’Armenia?
Abbiamo visto i video delle ultime 3, 4 partite e abbiamo dedotto che è una squadra molto interessante, soprattutto nel non dare punti di riferimento in attacco.
Qual è il giocatore più bravo dell’Armenia?
Glia attaccanti, assolutamente. Abbiamo il capocannoniere della Russia, il giocatore dello Shakhtar (“il nuovo Kaka”, secondo Lucescu), ed altri due giocatori validissimi. In definitiva, i 4 attaccanti
In attacco ci sarà la decima coppia della gestione Prandelli. I cinque italiani candidati al Pallone d’oro
L’importante è trovare l’equilibrio. Abbiamo fatto un Europeo importante.
Ancora sui cinque candidati al Pallone d’oro.
Agli europei abbiamo fatto una cavalcata importante che ci ha fatto crescere. In questo momento dobbiamo trovare a quelle certezze che abbiamo avuto durante tutto l’Europeo.
Che partita si aspetta domani?
Una partita difficile, piena di capovolgimenti di fronte. La squadra dovrà avere equilibrio durante tutte le fasi della partita.
Con quale stato mentale l’Italia si avvicina alla partita di domani?
Sei la squadra da battere perché hai fatto un ottimo Europeo e poi sono tranquillo perché la squadra in settimana si è allenata bene, con ritmi alti. Siamo pronti.
C’è la paura di non farcela nel girone di qualificazione?
Dobbiamo solo essere consapevoli della forza dei nostri avversari. Non dobbiamo prendere sotto gamba nessuno, perché il gruppo è difficile e affronteremo squadre difficili. Siamo vicecampioni d’europa ma dobbiamo rispettare tutti perché sono squadre molto difficili da affrontare.
Domanda su Balotelli. Come lo ha visto?
Ha fatto degli allenamenti con grandissima concentrazione ed era uno degli aspetti più importanti per noi. Nel momento in cui sei lì in campo, poi, non hai più il tempo di attaccare e staccare il pulsante della concentrazione. Lui ha fatto un anno importante.
ULTIMISSIME- Durante la sessione d’allenamento, mister Prandelli chiama a sé Chiellini (non in perfette condizioni) e gli comunica la probabile esclusione nella gara di domani. Il difensore della Juventus è quasi sollevato dall’esclusione dal primo minuto e dal suo labiale si intuisce: “Meglio”.
Dalle dichiarazioni del ct, la formazione di domani sera, al 99% sarà: Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Criscito; Pirlo, De Rossi, Marchisio; Montolivo; Balotelli, Osvaldo