LA GAZZETTA DELLO SPORT. (F.M.R.) Il bomber ancora a segno, ma il team di Simeone vince grazie a un autogol al 90’…
L’Atletico Madrid batte 2-1 il Malaga sotto gli occhi di Roberto Mancini, infila la nona vittoria consecutiva tra Europa e Liga e vola a fianco del Barcellona in testa alla classifica. I catalani sono davanti per la miglior differenza reti (+12 a +10), ma il merito dell’Atletico è impressionante: rispetto alla settima giornata della scorsa stagione, chiusa a -44 dal Madrid, la squadra del Manzanarre ha 10 punti in più. La differenza sul Real è di 8 lunghezze. Il duello tra la seconda e la terza della Liga, entrambe imbattute, è stato deciso da un autogol al 90′ di Weligton, pressato da Falcao che forse tocca la palla. Nel primo tempo l’Atletico era andato in vantaggio al 6′ con una rete del solito incontenibile Falcao, servito dall’ex interista Emre. Per il colombiano 8 reti in Liga, come Messi e Ronaldo. Falcao, che rientrava dopo due partite perse per noie muscolari, è in una forma spettacolare: va a segno da 8 partite di fila tra club e nazionale, con un totale di 13 reti. Il pareggio è arrivato al 36′ grazie a un altro sudamericano, il paraguaiano Roque Santa Cruz che di testa ha girato un cross di Monreal. Nella ripresa l’Atletico ha sofferto l’eccezionale vitalità del Malaga, una delle squadre più in forma del momento, ma è riuscito ad ottenere una vittoria fondamentale e festeggiata alla grande. Simeone ha trasformato l’Atletico.