Parla il centrocampista bianconero che ha deciso la partita contro il Siena.
Ecco le dichiarazioni di Claudio Marchisio al termine della partita contro il Siena ai microfoni di Sky Sport:
Sulla sofferenza della partita: “Molta, molta, però siamo ugualmente molto felici, perché comunque finisce il primo ciclo di partite così ravvicinate come Champions e campionato e anche oggi la squadra, pur soffrendo, è riuscita a portare a casa i tre punti ci mantengono primi in classifica.
Un piccolo bilancio: “Quello che risalta sicuramente di più è che cambiamo un po’ da una partita ad un’altra.E’ normale, l’anno scorso preparavamo le partite ogni sette giorni, quindi c’era più tempo per lavorare, anche sulla forma atletica e fisica. L’aspetto più importante è che la squadra è cresciuta, al di là dei pochi giorni che ci sono per lavorare tra una partita e l’altra, la squadra è aumentata sia come qualità, con i giocatori nuovi che sono arrivati, ma anche caratterialmente, perché anche in gare così difficili alla fine, con la giocata di qualcuno o comunque in altri modi, si riesce a portare a casa la partita”.
Sul calo di reti rispetto allo scorso anno e sulla sua posizione in campo: “La posizione è sempre quella. Non mi preoccupo dei gol, l’anno scorso ne sono arrivati tanti, quest’anno spero altrettanto, però non vivo con l’assillo del gol, anzi, vivo soltanto con il fatto che indosso una maglia importante e, come tutti i miei compagni, vogliamo continuare a vincere come l’anno scorso.
Sulla Nazionale: “Ora ci si concentra soltanto sulla Nazionale, anche perché le ultime due partite non sono andate benissimo”.
Sul possibile riposo: “Vedremo se giocherò tutte e due le partite, non lo so, però quando vengo messo in campo io cerco di dare sempre tutto, con la maglia dell’Italia o della Juventus, per me è sempre un onore indossarle”.
Sugli irrinunciabili: “Ci sono sicuramente giocatori molto importanti, dei grandi campioni che nella nostra squadra sono Buffon e Pirlo, soprattutto per quello che hanno vinto. Poi, tutti noi abbiamo cominciato a vincere adesso, insieme a loro stiamo crescendo, lo si è visto quest’anno, perché comunque la notizia ormai si aspetta sempre quando questa squadra perderà e non arriva mai, quindi si cerca sempre di andare a trovare qualcosa di nuovo.
Su Giovinco: “Sebastian ha fatto un’ottima partita, poi giocatori come lui sono sempre pericolosi nell’uno contro uno”.
Su Conte: “Sinceramente non ne parla con noi. È talmente concentrato sul suo lavoro che l’unica cosa che vuole è quella di tornare in fretta in panchina, che credo gli manchi, però riesce sempre a lavorare nella maniera giusta con noi, anche con questa assenza che è stata lunga.