SERIE A. PETKOVIC: “PESCARA? Non è una sfida decisiva, ma è importante”

Le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida contro il Pescara…

(getty images)

Vladimir Petkovic ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello alla vigilia del difficile match della sua Lazio contro il Pescara.

Ecco le sue parole:

SUL CLIMA ALLA VIGILIA DEL MATCH – “Dobbiamo prendere tutto questo in modo positivo come supplemento di motivazione, obbligo di dare qualcosa di più, la partita sarà difficile, per l’avversario valido e il clima ostico. Ho letto di che si tratta ma penso che si da troppa importanza al clima, tutto troppo esagerato, siamo in uno sport, il calcio deve essere divertimento, la gente deve divertirsi. Non dovrebbe essere cosi“.

SU PESCARA LAZIO – “Queste partite ti danno slancio, è molto importante, non è decisiva per la classifica ma è molto importante, venendo da molte partite, deve essere conferma fisica e mentale della crescita della squadra

SU KLOSE – “Klose giocherà, deve dare il massimo e fare tutto per aiutare la squadra a vincere, dopo c’è la pausa, la partita contro il Milan, e molte altre partite, i giocatori non devono mai risparmiarsi“.

SULLA FORMAZIONE E SU CIANI – “Come sempre metterò la miglior Lazio, ieri abbiamo fatto differenziato, oggi faremo l’allenamento e vedrò la squadra, Ciani non ha fatto una prestazione cosi buona come contro il Genoa, io ho fiducia in lui, ho pazienza, diventerà importante per la Lazio“.

SULLE POSSIBILITÀ’ DI VEDERE CANDREVA IN NAZIONALE – “Sta facendo molto bene, ha tanti margini di miglioramento, è polivalente, ha caratteristiche importanti per il calcio moderno, lui deve dimostrare sul campo, se poi saranno altri che decidono, noi abbiamo diversi giocatori che potrebbero avere e avranno possibilità di andare in Nazionale“.

SUL PESCARA – “Preoccupato no, prudente si, penso all’inizio della partita, arriviamo dopo aver giocato contro il Maribor è importante iniziare bene, già dal riscaldamento, i primi 20′ sono importanti per prendere la partita in mano, per dimostrare il nostro valore, la nostra superiorità, il Pescara ha giocatori giovani, che hanno fame, dobbiamo dimostrare la nostra superiorità. Dobbiamo dimostrar e di essere padroni del campo, nessuno dei loro attaccanti è prima punta classica, dobbiamo fare attenzione alla fase difensiva, rimanere compatti e dimostrare di volere la vittoria

SUL MODULO – “Non capisco cosa cambi tra 4-1-4-1 o 4-3-3, penso che nel 4-3-3 classico i laterali comunque possono svolgere lavoro difensivo, sicuramente già un mese fa volevo provare altre soluzioni, non ho avuto giocatori a disposizioni, anche adesso sarà difficile, probabilmente nove o dieci giocatori andranno in Nazionale, ho in mente un piano B che potrebbe diventare A, è importante durante il campionato adattarsi alle diverse esigenze“.

SUL GIOCO – “Non siamo riusciti col Napoli ad imporre il gioco, nelle altre abbiamo dominato noi, non siamo stati molto brillanti, dopo tutte queste partite si vedono poche squadre che sono brillanti

SULLA CLASSIFICA – “Siamo all’inizio, basta fare due vittorie o sconfitte in fila che cambia la classifica, le squadre medio piccole hanno fatto bene, come Pescara, anche le altre stanno facendo la partita e rispecchiano quel che stanno facendo al momento“.

SULLA COPPIA FLOCCARI – KLOSE – “Possono giocare insieme, cambia l’approccio, cambia tutto quanto, in una partita si può giocare anche con tre punte centrali, al momento abbiamo una quadratura stabile sarebbe un peccato cambiare subito ma durante le partite si possono fare cambiamenti“.

SULLA TATTICA – “Di base il mio pensiero era diverso, step by step ho valutato i giocatori, ho rischiato diverse cose, cambiando tantissimi giocatori, cambiando ruoli, dovevo leggere che mi può dare in qualsiasi momento, dopo è casuale quando va bene è inutile stravolgere e cambiare, idee diverse c’erano, ci sono e ci saranno“.

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