Napoli, MAZZARRI: “Il nostro gruppo è carico”

Parla in conferenza stampa il tecnico partenopeo.

(Getty images)

Il Napoli ha l’occasione di riscattare subito la debacle con il PSV in campionato, dove domani sera incontrerà l’Udinese. Ecco le parole di Walter Mazzarri in conferenza stampa.

Sul morale dopo la sconfitta di giovedì: “Ero sicuro che l’Udinese sarebbe arrivata qui a mille, sarebbe successo anche senza la vittoria di Liverpool. Ho visto il mio gruppo carico, la prima sconfitta stagionale ha bruciato molto. Ho visto un atteggiamento carico nella partitella, son sicuro che se continueranno a pensarla così questi ragazzi faranno una grande stagione. Quello che succede domani, però, non lo so. Giocare contro Guidolin è sempre difficile, soprattutto quando pensa di affrontare squadre superiori alla sua. I ragazzi sono stati avvertiti, oggi mi sento più sereno di sempre“.

Sulla condizione fisica della squadra: “In occasione della sfida contro l’Aik ho fatto determinate scelte, anche in previsione della gara successiva. Ora ho fatto lo stesso ragionamento. E’ la settima gara del ciclo, ho fatto delle scelte concordi con la società e le porterò avanti. Al di là della brutta partita col Psv, posso dire che abbiamo giocato male anche a Catania. Quando succede qualcosa di negativo bisogna essere bravi a sfruttarle al meglio. Aronica-Fernandez? Uno dei due sarà titolare“.

Sul modulo di domani: “Tutte le squadre che giocano a cinque creano difficoltà. L’Udinese e Guidolin sono maestri nel fare questo. Noi abbiamo l’obbligo di provare sempre a vincere, Con l’Udinese sarà difficile fare un gioco brillante, ma bisogna comunque non scendere in campo a testa bassa perché le gare durano 95 minuti“.

Su cosa chiederà ai suoi: “Noi col nostro gioco e la nostra organizzazione possiamo fare risultato con chiunque. Dobbiamo pensare solo a questo. A noi ci deve interessare solo fare prestazioni sopra al nostro livello“.

Sul rapporto con i tifosi: “La squadra ad Eindhoven è sembrata inerme dal 3-0 in poi. Sul primo e sul secondo gol abbiamo attraversato un momento che dovevamo far passare il prima possibile. Voglio fare una considerazione ai nostri tifosi. Quando c’è una politica e delle scelte non bisogna esagerare nel guardare la singola partita, il singolo episodio. L’Arsenal di Wenger quando ha fatto una scelta ha rinnovato ed è andata a Milano perdendo 4-0. Quando si fanno tante cose in una volta cosa possono succedere incidenti di percorso“.

Sui cambi di modulo a gara in corso: “S’è cambiato qualcosa contro le difese a tre. Contro questo schieramento quest’anno abbiamo sempre fatto gol, qualcosa di diverso s’è fatto rispetto agli anni passati“.

Su Mesto: “Ha confermato di essere affidabile. Ha il ritmo giusto. Queste partite servono per capire se si può contare anche su chi gioca meno“.

Su Behrami ed Inler uomini decisivi: “E’ chiaro che il centrocampo è sempre importante. C’è anche Hamsik che fa sempre un lavoro doppio, ma ci sono tante cose. E’ chiaro che spesso chi ha il predominio del centrocampo riesce a spostare l’inerzia della gara“.

Sul ballottaggio Aronica – Fernandez: “Hanno giocato tutti e due 90 minuti, ma uno ha 34 anni e uno 25. Questi sono dati su cui ragiono. L’ho specializzato per sostituire Cannavaro e mi sembra il più adatto per sostituire Paolo. E’ importante anche sulle palle alte“.

Su Fernandez dopo Eindhoven: “Se i giocatori sono neri e tristi dopo le sconfitte vuol dire che ho un grande gruppo

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