IL CORRIERE DELLO SPORT – L’ascesa di Ederson, Cavanda è quasi titolare, Floccari vice Klose. E tornano Radu e Brocchi…
RASSEGNA STAMPA – (F. Patania) – Sta arrivando un’altra Lazio. Petkovic ha cominciato a scoprirla giovedì sera in Europa League, dando conferma di buon senso. Turnover si può, rotazione necessaria, ma ragionata. L’ascesa di Ederson aggiunge il dodicesimo titolare alla squadra disegnata da Petkovic con il collaudato 4-1-4-1. Se gioca Ederson oppure Lulic, se Candreva o Hernanes per una volta possono rifiatare, è soltanto un vantaggio per la Lazio. Nella linea dei quattro fantasisti, Ederson può coprire qualsiasi casella. Meglio esterno se gioca Hernanes. La squadra deve mantenere un equilibrio. Tra i meriti di Petkovic c’è senza dubbio il rilancio di Cavanda. Valorizzando il belga-angolano, in casa s’è trovata la risposta ai guai di Radu e si è coperto un buco. Cavanda gioca (e bene) su tutte e due le fasce.La notte di Europa League, dopo un mese in cui sembrava (nell’etere romano) che non si potesse giocare a calcio senza Klose, ha restituito Floccari alla Lazio. E’ un valore da considerare. Non sarà un fenomeno, ma è un buon attaccante. Petkovic concederà altre opportunità a Kozak e anche a Zarate. Soffre ma si prepara a sfruttare l’occasione Rocchi. Può essere ancora importante e lo dimostrerà. E’ un buon difensore Ciani, ma ha bisogno di addestramento: qualità fisiche imponenti, possiede il tempismo giusto, non è velocissimo, ma oggi gli manca soprattutto la sensibilità tattica. Sta soffrendo Cana. Il modulo lo penalizza. Dopo la sosta, Petkovic potrà aggiungere due pezzi da novanta alla squadra. Radu sta completando un lavoro posturale e di prevenzione agli infortuni. Il ginocchio sta bene, gli serve soltanto un bel rodaggio. Quasi pronto anche Brocchi, mediano di esperienza e saggezza tattica. Il suo piede destro sta rispondendo bene, ha ripreso a lavorare con la squadra, ha cominciato a giocare le partitelle. Dovrebbe essere convocabile per il Milan.