LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (O. D’Angelo) – La partita dell’anno, da vincere a tutti i costi. Tanto pesa Pescara-Lazio, che manca dal ’93 all’Adriatico. In città si respira il clima delle grandi occasioni per l’arrivo della più acerrima rivale. Su internet gli slogan anti-Lazio impazzano. Domattina la squadra di Stroppa svolgerà la rifinitura a porte aperte. Adriatico vicino al sold out, aspettando direttive dalla questura sull’apertura della curva sud (tremila posti), riservata ai tifosi ospiti (per il momento solo un centinaio i tagliandi venduti a Roma). La città vuole tornare a battere la Lazio come nel ‘78, prima stagione in A. Lì si accese la rivalità: il 30 ottobre 1977, all’Olimpico, i tifosi laziali rubarono bandiere e tamburi ai colleghi adriatici. Il comitato cittadino per la pubblica sicurezza è in stato di allerta per evitare incidenti: il timore è l’arrivo di tifosi laziali sprovvisti di tessera del tifoso e biglietto. Piano traffico straordinario e chiusura alle auto fin dal mattino. Sperando che da ricordare ci sia solo lo spettacolo del campo.