IL CORRIERE DELLO SPORT- «I rossoneri hanno un tecnico in gamba Noi? Non andremo allo sbaraglio ma si deve recuperare»
RASSEGNA STAMPA- Contro il Genoa Donadoni ha evitato di fare turn over e ora il Parma affronta la terza gara in otto giorni incontrando nell’anticipo delle 18 al Tardini il Milan. La squadra non brilla sul piano fisico, anche se a Genova ha chiuso in attacco. Non brilla perché Amauri e Biabiany sono appena rientrati da stop plurisettimanali per acciacchi fisici, Gobbi sta facendo gli straordinari, così come i difensori centrali. In più Belfodil, che è tra i più potenti sul piano fisico, s’è fatto male a Genova. Per Valdes, invece, il turno di squalifica cade a fagiolo perché gli consentirà di rifiatare dopo quattro dispendiose gare giocate di fila. […] «Stamattina farò le ultime considerazioni utili. Comunque metterò in campo la squadra che mi darò più garanzie. Ci sono alcuni giocatori che sono più stanchi. Qualcuno che ha più difficoltà a recuperare, vedremo». Donadoni, bandiera rossonera da giocatore, non si scompone nell’affrontare il suo vecchio club. « Per me il Milan ora rappresenta il passato, anche se un passato indubbiamente importante. Adesso arriva in una gara di campionato da avversario e come tale lo vivo. Il sentimento quello non può essere intaccato, ma ora sono allenatore del Parma, non voglio cadere nel banale, ma è così e il Milan rappresenta una tappa in campionato e come tale va affrontato».