L’AVVERSARIA – Dopo il deludente pareggio contro la Sampdoria, la truppa di Zeman è chiamata a reagire contro la regina del campionato: la Juventus. In questo momento, i bianconeri rappresentano l’esame più duro da affrontare ma senza dubbio anche quello che può fornire le risposte più significative: la gara dello Juventus Stadium testerà le reali potenzialità di questa Roma. Precedenti alla mano, quella di sabato sarà una partita emozionante e, visti i rispettivi tecnici, sicuramente condita da gol. Inoltre, gli ultimi scontri tra giallorossi e bianconeri hanno sempre regalato fatto sobbalzare i tifosi di gioia da ambo le parti: non è un caso che l’ultimo pareggio a reti bianche risale a 18 anni fa (Juventus-Roma 0-0 del 16-01-1994). Con Conte (o Carrera se preferite) da una parte e Zeman dall’altra siamo sicuri che questo “record” rimarrà intatto anche quest’anno.
IL MOMENTO DELLA JUVENTUS – Definire il momento dei bianconeri potrebbe risultare pleonastico. Cosa dire di una squadra che non perde da 44 gare in campionato? Sono molte le squadre che sognano di spezzare questa infinita striscia positiva e ancor più di far cadere l’imbattibilità dello Juventus Stadium, che dura ormai dal giorno della sua inaugurazione. Lo scorso marzo i baby di Alberto De Rossi riuscirono nell’impresa e chissà se i “grandi” di Zeman saranno in grado di fare altrettanto. Record e speranze a parte, il campo ci dice che la Juventus, nonostante l’impegno della Champions che inevitabilmente prosciuga energie fisiche e mentali preziose, è una squadra da temere sotto tutti i fronti: coriacea in difesa, sontuosa a centrocampo ed estremamente tecnica in avanti. I numeri, che non mentono mai, lo testimoniano: in cinque giornate di campionato i bianconeri hanno subito solamente 2 gol, mettendone a segno 11 con 8 marcatori diversi.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Dopo il buon pareggio di Firenze, la Juventus cercherà di consolidare il primo posto. Per la gara contro i giallorossi Conte dovrebbe operare alcuni cambi nell’undici titolare: in difesa potrebbe lanciare Marrone e far riposare il diffidato Bonucci, mentre a centrocampo Marchisio riprenderà il suo posto al fianco di Pirlo e Vidal. La rivoluzione dovrebbe esserci in avanti: fuori la coppia Giovinco-Quagliarella, che ha giocato contro i viola, e dentro Vucinic e Matri. Una mossa che dovrebbe far spaventare gli ultras giallorossi per due motivi: il montenegrino è ancora alla ricerca del classico ‘gol dell’ex‘, una dolorosissima legge non scritta del calcio, mentre l’ex cagliaritano è la punta juventina che ha messo a segno più gol contro la Roma: 4 (tre con la maglia del Cagliari e uno con quella bianconera).
Daniele Gargiulo