Il tecnico biancoceleste parla in conferenza stampa prima del match contro il Napoli…
Ecco la conferenza integrale del tecnico della Lazio, Vladimir Petkovic:
Quale importanza riveste questa sfida per il campionato della Lazio?: “E’ significativa, perché è un avversario importante dopo una sconfitta. Vogliamo confermare i nostri progressi e colamre le lacune viste nell’ultima partita. Sarà una partita molto tattica, che si potrà decidere nei dettagli”.
Cosa serve per battere il Napoli?: “Personalità, consapevolezza che possiamo fare bene con tutti. Nell’ultima partita non l’abbiamo fatto”. Su Cavanda: “Giocheranno i migliori undici, che anche in prospettiva possono dare soddisfazioni. Cavanda ha fatto bene, ma ognuno deve dimostrare ogni partita che può fare bene. Potrebbe avere pèossibilità anche in questa partita, ma valuterò dopo l’allenamento”.
Rivoluzione dopo la gara con il Genoa?: “Non credo, due cambi dietro non cambiano niente. A metà campo Lulic già ci ha giocato. Tutto poteva essere più facile se segnavamo. La cosa che non mi è piaciuta è che non abbiamo tenuto un nostro gioco preciso, i cross sono stati imprecisi, era difficile rompere gli equilibri”.
Come vede il Napoli?: “Una squadra molto forte, costruita per fare bene, da anni stanno migliorando la squadra. Avranno lo stesso probelema che arrivano da una partita non proprio felice. Nel prosieguo del campionato saranno importanti i punti e la forza morale, ma tutte e due lotteremo per la parte alta del campionato. Poi si vedrà chi potrà lottare con la Juventus”. Più forte della Lazio?: “Nessuno è più forte di noi. Noi dobbiamo andare con questa convinzione in campo, anche essere presuntuosi e dimostrare il nostro valore in campo”.
Sulle condizioni fisiche di Hernanes: “Se avessimo giocato ieri non avrebbe potuto giocare, ora valuterò domani mattina. Fino ad ora ha fatto molto bene, ma sono convinto che può dare tanto di più”. Come scenderà in campo la formazione biancoceleste: “La cosa improtante è che dobbiamo dare noi i ritmi della manovra. Vedrò che giocatori avrò a disposizione e che tattica userò”.
E su Konko: “E’ uno di questi 4-5 giocatori che non sono in dubbio così forte, sono fiducioso”. Ledesma è un punto fermo: “Ci sono sempre giocatori più importanti di altri, ma nessuno è indispensabile. Ognuno deve avere un giocatore che lo possa mettere in difficoltà. Sul nostro gioco, tentiamo di far correre l’avversario, se dopo 60 minuti aumentiamo il ritmo, l’avversario va in difficoltà”.
Come giudica la prestazione di Zarate?: “Non sono stato deluso da lui. Dopo una sconfitta non sono contento prima con me stesso, poi con tutti quanti. Ieri ho parlato con tutta la squadra, ma non ci abbattiamo e siamo sereni”. Lulic in ripresa?: “Prima dell’infortunio ha giocato e corso bene. Queste ultime settimane ha fatto pochi allenamenti e ha perso un po’ la condizione. Questo si è visto anche con Gonzalez. Lulic è un po’ diesel, gli serve un po’ di tempo per recuperare la forma ottimale”.
Petko esprime il suo parere sul collega Mazzarri: “E’ un ottimo allenatore, innovativo, non è facile tenere sempre la testa alta e lui è già il terzo anno che lotta per i primi posti. Ho avuto la fortuna di giocare contro di lui quando lui era alla Sampdoria e io al Bellinzona”.
Le piacerebbe vedere una Lazio arrabbiata?: “E’ un bellissimo spirito che vorrò vedere domani. Sono convinto che sarà così, hanno voglia di portare il risultato a casa”.
Il mercato avrebbe potuto regalare una punta…: “Non siamo Klose-dipendenti, anche altri giocatori hanno segnato. Sicuramente Klose può fare la differenza, ma voglio che anche gli altri attaccanti sfruttino le occasioni e che imparino anche da Klose. Klose non è qui solo per segnare, ma anche per dare l’esempio agli altri. Sul mercato, non mi interessa, ho a disposizione validi attaccanti, ci sono Floccari e Rocchi che aspettano il loro momento, stanno tornando in forma e vedono la porta in allenamento”.
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