Il calciatore è stato punito per Novara – Siena, mentre la sua posizione per i match contro Chievo e Ascoli deve ancora essere approfondita…
La Corte di Giustizia Federale ha confermato la squalifica decisa dalla Commissione Disciplinare Nazionale per l’ex attaccante del Novara (3 anni e 6 mesi) nell’ambito del secondo processo stagionale sul calcioscommesse. Nelle motivazioni della sentenza d’appello, in cui la Corte conferma anche le squalifiche per Davide Drascek (3 anni e 6 mesi) e Mavillo Gheller (6 mesi), si legge:
“Sussistono elementi per ritenere fondata l’accusa secondo cui il Bertani prese parte fattivamente alla combine. Ciò è confermato, oltre che da quanto dichiarato dal Carobbio, anche dal tenore della stessa ordinanza del Tribunale del Riesame di Brescia che, pur escludendo la sussistenza del reato associativo, ha comunque ritenuto la piena sussistenza dell’ipotesi accusatoria in ordine al fatto che il Bertani aveva accettato l’offerta di manipolare alcune partite del Novara”.
Bertani è stato giudicato solo per l’illecito commesso in Novara-Siena, partita per cui Antonio Conte è stato prosciolto, mentre mercoledì l’attaccante dovrà presentarsi nuovamente davanti alla Disciplinare, con Marco Turati e Alessandro Pellicori, per rispondere dei presunti illeciti commessi in Chievo-Novara 3-0 del 30 novembre 2011, Novara-Ascoli 1-0 del 2 aprile 2011 e dell’accusa di aver partecipato a un’associazione finalizzata alla commissione di illeciti.