Oltre al tecnico, in conferenza stampa ha parlato anche il dg Francesco Marroccu.
Non solo Massimo Ficcadenti, ma nella conferenza stampa prima della sfida del Cagliari contro il Milan si è anche presentato il direttore generale dei sardi Francesco Marroccu.
Ecco le parole del dg: “In otto anni della militanza al Cagliari Calcio non ho mai fatto una conferenza stampa. Se oggi ritengo opportuno presentarmi qui è per rappresentare tutti i dirigenti e le persone che lavorano per il Cagliari: sono tante e tutte sarde. Vogliamo esprimere un messaggio di solidarietà verso il Presidente Cellino ed esortarlo a proseguire nella sua battaglia. Intendiamo affermare con forza che noi dirigenti non ci faremmo mai rappresentare da una persona che non rispetta le regole. La nostra Società non è mai stata coinvolta in scandali quali calcioscommesse o passaporti falsi, ma ora tutto questo pare essere stato distrutto e dimenticato. Ho avuto la possibilità di seguire il Presidente alle riunioni di Lega e ho potuto toccare con mano il grandissimo rispetto che emana una persona che ha sempre fatto tanto per il calcio, nel pieno rispetto delle regole e delle istituzioni. Il Presidente è stato attaccato da tutti, per quanto accaduto nel corso di una giornata il Cagliari sembra sia diventato una banda di ladri e questo non è giusto. Voglio anche dare il sostegno alla squadra e all’allenatore che hanno vissuto giornate difficili”
Ecco quelle dell’allenatore: “Sicuramente non fa piacere trovarsi con uno 0-3 a tavolino, ma non voglio parlarne. E’ meglio guardare avanti a pensare alla partita che ci aspetta domani. La squadra si è allenata bene nonostante tutto. Dobbiamo cercare di sfoderare una buona prova contro il Milan che attraversa un momento di difficoltà. Ce la giocheremo sul campo e speriamo di portare a casa un risultato positivo”. Tanto rispetto per i rossoneri, ma nessuna paura: sarebbe un atteggiamento controproducente. “La squadra è serena e concentrata. Chiaramente ho ancora dubbi sulla formazione, ma abbiamo a disposizione due allenamenti per scioglierli. Il Milan è molto cambiato rispetto alla scorsa stagione, quest’anno ci sono molti giovani e mi sembra che abbiano puntato forte su El Shaarawy. Se non ci fossero tifosi allo stadio, non ci sarebbe nemmeno il calcio. E’ giusto che prevalga la compagine che merita di più sul campo, anche perchè il tifoso non guarda più solo al risultato, ma vuole vedere la propria squadra meritare la vittoria sul piano del gioco“.