LA GAZZETTA SPORTIVA- Il tecnico: «Sono solidale con Max ma devo pensare a risolvere i nostri problemi»
«Premesso che un allenatore deve avere sempre le antenne ben dritte e sentirsi sempre in bilico e che tra le poche qualità che ho ci sono quelle di essere teso e attento — la sua sottolineatura —, con quelle parole volevo solamente manifestare la mia solidarietà a un collega. Quanto al mio presente, la mia unica preoccupazione è quella di risolvere i problemi della mia Udinese». […] Guidolin è poi andato oltre quasi a voler scacciare le voci di un contatto tra Gino Pozzo e l’avvocato Bozzo, manager di Gigi Del Neri che sarebbe il suo eventuale sostituto nel caso le cose da qui alla prossima sosta dovessero precipitare. «Se mi dite di guardare oltre io mi immagino ancora allenatore dell’Udinese tra due anni nello stadio nuovo. E poi potrei anche cambiare ruolo, magari fare il dirigente, diventare nonno e portare il nipotino al Friuli facendogli vedere uno stadio con dentro 20 mila tifosi che esultano, tifosi solo nostri, non di altre squadre. Mi dà un grande fastidio quando nelle partite di cartello metà spettatori si alzano in piedi per un gol che subiamo».