MILAN. Ricetta Barça per curare il mal di gol. Avanti BOJAN

LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’ex catalano non è mai stato titolare. Ora può diventare l’uomo della svolta…

(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (F. Della Valle) – Bojan aspetta ancora il debutto da titolare. Strano per un giocatore fortemente voluto dall’allenatore e considerato il fiore all’occhiello della campagna acquisti rossonera. Bojan adesso potrebbe essere l’uomo giusto per rivitalizzare l’attacco rossonero e per restituire imprevedibilità a un gioco povero e scontato. Chi l’ha visto all’opera lo descrive molto motivato, l’allenatore però non gli ha ancora dato un’occasione dal primo minuto. Né con l’Atalanta (entrato nel secondo tempo al posto di El Shaarawy) né contro l’Anderlecht, dove è stato sacrificato per esigenze tattiche ed è rimasto tutto il tempo seduto in panchina. Bojan non è riuscito a trovare spazio nonostante l’assenza di Robinho e Pato: al momento è la quarta scelta in attacco. Eppure, come ha suggerito ieri Galeone attraverso la Gazzetta, l’ex Barça è per caratteristiche proprio quello che serve al Milan in questo momento. Bojan è giovane ma ha esperienza anche internazionale, ha giocato in piazze (Barcellona e Roma) in cui ci si abitua in fretta a convivere con la pressione. Bojan è agile e veloce, ha il cambio di passo, sa saltare l’uomo ed è bravo a giocare il pallone di prima. Ha buona tecnica, sa dialogare con i compagni e il suo inserimento potrebbe rendere meno macchinosa la manovra del Milan, che in questo momento fatica a trovare sbocchi. E’ perfetto come esterno nel 4-3-3 però può fare anche la seconda punta o giocare in un eventuale 4-2-3-1. Ma soprattutto Bojan sa fare gol. Vede la porta come pochi, una dote innata. Il Milan adesso ha bisogno di una cura contro il mal di gol: la squadra è rimasta a secco in tre partite su quattro e Pazzini è l’unico marcatore rossonero. Allegri ci sta pensando: Bojan a Udine potrebbe avere la sua chance.

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