BASKET. Arrestato a Roma l’allenatore-pedofilo

IL CORRIERE DELLA SERA. (R. Frignani) Il tecnico di pallacanestro arrestato per aver avuto rapporti con minorenni al campeggio estivo e nel centro sportivo…

«Mi raccomando, cancellate sempre le chat». Per quasi quattro anni l’appello ai suoi allievi è stato raccolto. Ma qualcuno, nell’estate 2011, si era dimenticato di farlo. Così i genitori avevano scoperto che il figlio dodicenne intratteneva rapporti con un adulto, un assicuratore ed ex allenatore di basket di 46 anni, sposato e padre di tre ragazzi, con il quale scambiava messaggi quasi sempre di natura sessuale. I genitori del dodicenne, molestato in un campeggio estivo sul lago di Bracciano, abitualmente frequentato dall’ex tecnico con la sua famiglia, hanno chiamato i Carabinieri. Nei giorni scorsi D.A. è stato arrestato dai militari del Nucleo investigativo di via In Selci ed è ora rinchiuso a Regina Coeli, per motivi di sicurezza in un reparto lontano da quello degli altri reclusi, perché accusato di violenza sessuale su minori, atti sessuali con minorenni e induzione alla prostituzione minorile. Ai carabinieri l’ex allenatore non ha voluto dire nulla, ma gli investigatori hanno ricostruito la sua rete di conoscenze dal 2007 a oggi nonostante negli ultimi mesi il quarantenne si fosse accorto di essere finito al centro delle indagini e per questo fosse più prudente. Finora le vittime accertate sono sei e tutte hanno ricevuto in cambio regali (soprattutto telefonini) e soldi: il ragazzo del campeggio e cinque giovani giocatori che frequentavano il centro sportivo fra Rebibbia e Colli Aniene dove fino a qualche tempo fa D.A. allenava le squadre giovanili, quelle di ragazzi fra i 10 e i 15 anni. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere della Sera”, il tecnico stava molto attento a non farsi scoprire e conquistava piano piano la fiducia dei suoi giocatori.  Il sospetto è che le vittime siano molte più di sei. Nell’abitazione dell’ex allenatore sono stati sequestrati pc e altro materiale informatico che sarà ora analizzato per scoprire quanti ragazzi siano caduti nella sua rete.

Gestione cookie