Ezequiel Lavezzi ha mantenuto i rapporti con tutti i suoi ex colleghi e si dice ancora innamorato di Napoli
Interrogato sui colori azzurri e sull’inizio convincente di questo nuovo Napoli, Ezequiel LAVEZZI non può fare a meno di ricordare il suo recente passato con un pizzico di nostalgia:
“Certo che farò il tifo per gli azzurri. Sono una bella squadra e Mazzarri merita certi traguardi. Non è facile dimenticare Napoli, lì mi hanno trattato benissimo”.
Sms inviati ai suoi amici (“sento spesso Paolo Cannavaro, come Morgan De Sanctis e gli altri”), le telefonate ai suoi amici partenopei, qualche sfottò allo staff di massaggiatori. porta ancora Napoli nel cuore, come si evince anche da qualche sua dichiarazione rilasciata su Sky:
IL SAN PAOLO E’ UNICO- “Giocare al San Paolo ricorda gli stadi argentini il calore che c’è lì non c’è negli altri campi. Non ho mai giocato in uno stadio caldo come quello del Napoli. Ho preso la decisione di andare via, ho fatto una scelta non so se giusta o no. Lo potrò dire più in là”.
SU MAZZARRI E DE LAURENTIIS- “Col mister avevo un rapporto speciale, anche il presidente so che parla bene di me. Credo mi voglia bene”. E allora, stasera la partita in tv, il tifo per il Napoli e la la profezia “La squadra gioca insieme da tanti anni, gli auguro di far bene e di poter realizzare i sogni dei tifosi. Questo potrebbe essere l’anno buono per vincere un qualcosa che inseguono da anni”. Per ora l’sms inviato a Paolo Cannavaro. “Al mister lo chiamerò dopo, lui è scaramantico. Prima della partita mai. Forza Napoli”.