L’allenatore del Napoli Walter Mazzarri si affiderà ad un ampio turnover nella sfida di domani di Europa League contro gli svedesi dell’ Aik Solna
Walter MAZZARRI parla alla vigilia della sfida di Europe League con l’Aik Solna.
L’ATTESA- “Lo spirito è lo stesso. Ho grande entusiasmo, ogni partita per me è una sfida. E’ il mio modo di essere e lo porto avanti”.
AMPIO TURNOVER- “Il turnover? Nel momento in cui si parla di una rosa di 22 elementi, non vedo rivoluzione, è semplicemente una programmazione seria. Non ci sono i titolarissimi. In questa gara siamo anche costretti a fare delle scelte. Abbiamo sei gare in diciotto giorni, in campionato siamo reduci da tre vittorie, poi domenica c’è il Catania, dove abbiamo sempre faticato e per noi sarà una partita tremenda. Poi ci sono Lazio e Sampdoria, ovvero le due capoliste, questo ci costringe a fare delle scelte importanti. Chiuderemo il ciclo terribile con Psv e Udinese. Domani giocheranno alcuni che sono stati impiegati meno. Le amichevoli di quest’estate sono state fatte con squadre di livello europeo proprio in previsione dell’Europe League. Con l’Olympiacos abbiamo vinto con i giocatori che ci saranno domani. Ci sono un paio di novità, come El Kaddouri che è da valutare e Mesto, l’ultimo arrivato. In attacco c’erano sempre Insigne e Vargas, Pandev ha giocato molto meno degli altri. Abbiamo vinto spesso e questo ci dà consapevolezza.
L’AVVERSARIA DI DOMANI- “L’Aik Solna? Hamrin ha detto che questa squadra è considerata la Juventus della Svezia. L’ho vista assieme ai miei collaboratori, è una formazione all’altezza eliminando il Cska Mosca. In trasferta esprime un calcio bello, veloce e tecnico. Oggi farò vedere i video ai ragazzi, così si rendono conto. Mi aspetto un aiuto importante da parte del pubblico che dovranno incoraggiare chi finora ha avuto poco spazio. Ci saranno dei ragazzi molto giovani che vanno aiutati. l’Aik è una formazione di livello: sono molti più avanti di noi nella preparazione. Senza dimenticare che il Napoli è molto considerato in Europa, quindi tutti ci temono. Questo è un motivo d’orgoglio. Siamo considerati la squadra da battere. Il nostro avvio in campionato è sinonimo di crescita, abbiamo le nostre certezze, i nuovi si sono integrati. I miei giocatori non danno nulla per scontato, l’impegno non sarà sottovalutato anche perchè chi giocherà vuole mettersi in mostra. Dell’Aik Solna temo soprattutto il reparto offensivo”.
LA GARA DI VARGAS- “Vargas? L’ho visto bene in tutte le partite, ha avuto anche sfortuna. Ricordatelo contro il Bayern Monaco, spero che possa segnare. In questo senso è un po’ in ritardo, deve stare tranquillo e troverà pure il gol. Io valuto i giocatori in maniera complessiva e lui finora è andato sempre bene. Spero che abbia quel pizzico di fortuna per sfatare questo tabù.
L’EUROPA LEAGUE- “L’Europe League? Noi faremo di tutto per passare il turno, poi diventa una competizione difficile come la Champions League. Ci saranno le estromesse da questa competizione. Affrontiamo la competizione per crescere ancora. In campionato, ad esempio, le prossime tre gare diranno la nostra attuale dimensione, quindi dobbiamo risparmiare le energie”.
ULTIMI DUBBI DI FORMAZIONE- “Aronica? Ieri ha dato segnali di potercela fare, è uno dei pochi dubbi che ho. Se sta bene, giocherà lui, altrimenti tocca a Paolo Cannavaro, è quello che sta meglio. Campagnaro, invece, è affaticato. Sarò squalificato? E’ un dettaglio, la squadra è preparata. Mi affido a Frustalupi e ai miei collaboratori. L’importante è che si prepari bene la sfida. Gli automatismi saranno collaudati, vediamo se farò giocare El Kaddouri dall’inizio per un problema di tenuta. Rispetto ad Uvini, è arrivato già allenato e dovrebbe giocare nello stesso ruolo che faceva al Brescia. Per il brasiliano è un po’ diverso, ha grandi capacità di apprendimento, ma in questo momento non è ancora pronto, per un difensore è più difficile. Vedremo se lo porterò in panchina. La preoccupazione per i tanti cambi è solo minima. Donadel, ad esempio, ha fatto tutta la preparazione, dobbiamo solo vedere il ritmo gara. Hamsik non gioca e verrà in panchina, pronto ad entrare”.
SU MOURINHO- “Mourinho? L’accostamento non mi piace, ognuno ha la sua storia. I paragoni non mi piacevano neanche quando era giocatore”.