INTER. STANKOVIC, altri 2 mesi di stop. Tendine d’Achille da rioperare

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Intanto Mudingayi è pronto: “Dissi no al Milan anche perché Ibra mi aveva sputato”…

(Getty Images)

 

RASSEGNA STAMPA – (M. Dalla Vite) – Non c’è pace per Deki. L’uomo designato da Stramaccioni per fare il regista nei tre di centrocampo deve fermarsi ancora. Nelle prossime ore, Stankovic dovrà sottoporsi ad un altro intervento, sempre al tendine d’Achille sinistro, questa volta di pulizia: il suo rientro – che pareva imminente – subisce uno stop. Per lui, saranno necessari altri due mesi per poterlo rivedere in campo. E Strama, che vedeva il suo rientro come fonte di gioco, dovrà rimandare i propri piani. “Sembrava che tutto si stesse risolvendo al meglio – dice Deki al sito della federcalcio serba- ma appena forzavo un po’ sentivo dolore. L’unica soluzione è un’altra operazione: spero di stare fuori poco. Io non mollo, non alzo bandiera bianca”. Nel frattempo, c’è almeno un altro centrocampista che è nuovamente arruolabile: si tratta di Mudingayi, infortunatosi al flessore nella gara in Romania contro il Vaslui. Ieri è stato sottoposto a esami che hanno evidenziato pieno recupero. Oggi rientrerà in gruppo. Lo Spaccamontagne rivela un retroscena. “L’Inter mi ha voluto fortemente – dice Mudi a Voetbal Nieuws -, e non mi sarei sentito a mio agio al Milan: anche perché c’era Ibra ancora in rosa. Ho un rapporto pessimo con lui, una volta per un contrasto se la prese e mi sputò anche addosso…”.

 

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