L’ad del Milan Adriano Galliani elogia Leonardo e motiva le due cessioni eccellenti di quest’estate. “Lo richiedevano i nuovi parametri del Fair Play finanziario”
In una intervista rilasciata a France Football, l’amministratore delegato del Milan Adriano GALLIANI ha parlato del suo rapporto con LEONARDO:
COME LEO NESSUNO MAI- “Di certo non sono la mamma di Leonardo. Gli voglio bene come a nessun altro che è stato al Milan. Lui, con noi, ha avuto un percorso unico infatti nessuno ha fatto quello che ha fatto lui passando da giocatore a dirigente finendo come allenatore”.
IBRA E THIAGO? DUE TAGLI NECESSARI- “Spieghiamo il senso delle due cessioni. Il Milan ha preso la decisione, in totale accordo tra la proprietà e il management, di raggiungere il pareggio di bilancio. Questo ci ha costretti a dover rinunciare ad alcuni salari molto importanti. Sarebbe stato impossibile sostenere le spese per gli ingaggi senza tagliare quelle remunerazioni ormai diventate troppo gravose per noi. Da li in avanti abbiamo preso la decisione dolorosa di vendere i due-tre giocatori che avevano il salario più alto. E’ stata una scelta aziendale che ho avallato. Abbiamo ridotto le perdite in maniera importante passando dagli 80 milioni dell’anno scorso a un massimo di 5 per questo bilancio. Il monte ingaggi dell’anno scorso era di 150 milioni di euro, quest’anno è di circa 100. Sono cifre che rivelo per la prima volta. Siamo arrivati all’equilibrio di bilancio che ci permetterà di non dover fare ulteriori sacrifici nella prossima estate dove non venderemo i nostri giocatori principali. Il monte ingaggi è sceso di circa il 40% e adesso si che siamo un’azienda sana. Se il Milan avesse potuto continuare a pagare dodici milioni a Ibra e sei a Thiago Silva non li avrebbe ceduti. Senza questi tagli non saremmo mai arrivati a stare dentro i parametri del Fair Play Finanziario della UEFA”.