IL CORRIERE DELLE SPORT (Furio Fedele) Il tecnico: “se non ho risultati è normale che paghi, non andavo bene quando vincevo…”
Come riportato da IL CORRIERE DELLE SPORT di questa mattina, la partita di Champions League di questa sera potrebbe essere decisiva nella carriera di Massimiliano Allegri, un’altra sconfitta infatti potrebbe costare la panchina al tecnico livornese. Al suo posto sarebbe pronto Mauro Tassotti, storico vice allenatore dei rossoneri da ben 11 anni. Intanto però Allegri non sembra molto spaventato da quanto potrebbe succedere e nella conferenza stampa di ieri pomeriggio è apparso abbastanza tranquillo: “Alleno il Milan è normale che paghi io se i risultati alla lunga mancano, quindi con l’Andrelecht dobbiamo vincere, alla fine contano i risultati. Sicuramente la squadra deve dare di più evitando il vittimismo.” Allegri ha poi proseguito così: “Io però non mi sento un parafulmine. Chi allena il Milan è sempre sotto i riflettori, io di più.”. Infine un pensiero alla partita contro i belgi: “Una cosa è certa: quello che stiamo facendo non basta, servono più attenzione, cattiveria e convinzione.”.