AGENTOPOLI. Un milione in nero: ZAURI sotto inchiesta per riciclaggio

LA GAZZETTA DELLO SPORT – La cifra sarebbe stata girata su conti svizzeri transitando anche negli Stati Uniti…

 

RASSEGNA STAMPA – Sono da poco passate le 16.30 quando le agenzie lanciano la notizia: il calciatore della Lazio, Luciano Zauri, è indagato per riciclaggio dalla Procura di Milano. La vicenda riguarderebbe un milione di euro depositati su conti svizzeri, il milione sarebbe stato incassato in nero “in relazione al suo passaggio dalla Sampdoria alla società biancoazzurra”. Fin qui le agenzie, ma la ricostruzione non è corretta: Zauri ha effettivamente giocato per la Sampdoria (e proprio come giocatore blucerchiato è stato sentito dalla Procura di Genova in merito alla presunta combine, poi archiviata, nel derby col Genoa), ma è sempre stato un tesserato della Lazio e a Genova è andato solo in prestito. E allora chi ha pagato a Zauri quei soldi al centro dell’inchiesta del pm Nocerino condotta dalla Guardia di Finanza? Se si scoprisse che i soldi fossero stati pagati da una società di calcio scatterebbe anche il procedimento sportivo e i precedenti non mancano: a rischio anche la società che ha pagato. I precedenti parlano di un’ammenda pari almeno all’importo pagato ma fino a tre volte l’importo ‘evaso’ e un punto di penalizzazione. Nocerino ha già trasmesso alla Procura federale parte degli atti di questa inchiesta e da questa sarebbe scattata ‘agentopoli‘ sportiva. Il pm Nocerino ha dato il via all’inchiesta dalle rivelazioni dello svizzero Giuseppe Guastalla, già coinvolto nell’inchiesta, sempre per riciclaggio. La Procura milanese ha anche inoltrato nella primavera scorsa una rogatoria negli Stati Uniti, dove sarebbe transitato il denaro, ma non ha ancora ricevuto risposta.

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