LA GAZZETTA DELLO SPORT – Nei piani del patron un ex rossonero: ipotesi Tassotti-Inzaghi. Ma l’a.d.: “Avanti così”…
RASSEGNA STAMPA – (A. Bocci) – Ieri Galliani ha parlato di infortunati da recuperare e di calma da mantenere. “Quando le cose non vanno bene l’importante è avere i nervi saldi e agire con raziocinio per rimettere la situazione sui binari giusti. Dobbiamo stare tranquilli e pensare di tornare a vincere. Il Presidente Berlusconi mi ha chiesto di stare vicino alla squadra e tranquillizzarla. Sta dando il massimo sostegno alla squadra ed è fiducioso: pensa che il suo Milan saprà risollevarsi al più presto”. Dietro le parole ufficiali e il ‘vogliamoci bene’ generale, monta però la delusione del proprietario del Milan, che coverebbe qualche idea per riportare la barca in favore di vento. Ad Allegri vengono riconosciute attenuanti, perché non sarebbe semplice per nessuno mantenere la rotta in un Milan che ha perso in classe e personalità. Però Berlusconi si aspettava una squadra più vivace, qualche novità tattica, la capacità di inserire in fretta i giovani in un buon tessuto di gioco. Nulla di tutto questo è ancora realizzato. Filippo Inzaghi è l’indiziato numero uno per la successione. Si cerca di mantenere la calma, perché domani è già Champions e cambiare sarebbe piuttosto folle, oltre che insolito per i metodi della casa. Berlusconi avrebbe pensato a Tassotti, da undici anni fedele numero due, magari in coppia con Inzaghi, pronto poi a fare da solo. Soluzione rischiosa ma Berlusconi è stato un uomo che ha amato rischiare e Inzaghi è una bandiera del Milan. Per ora, Allegri è confermato e deve stare sereno, come dice Galliani.