CALCIO. WENGER: “Avrei preferito che VAN PERSIE se ne andasse all’estero”

EUROSPORT Arsene Wenger torna a parlare del suo ex centravanti

 

(getty images)

L’allenatore dell’Arsenal Arsene Wenger è tornato a parlare, nella rubrica che tiene per su Eurosport di Robin Van Persie attaccante ceduto in estate ai rivali del Manchester United e spende parole importanti per il suo ex giocatore: “Robin van Persie è un giocatore che rischi di non incrociare mai nella tua vita professionale. Un’eccezione pura. Ha tutto quello che un allenatore sogna di trovare in un singolo calciatore. È intelligente, di classe e capace di muoversi sul campo. Ha un grande killer-instinct, resta concentrato per tutti i 90”. L’allenatore francese ha poi parlato della sua cessione al club gestito da Sir Alex Ferguson: “Adesso se ne è andato e non si può chiedere ai tifosi di capire ciò che non può essere capito. Anche io non lo capisco, anche se sono stato al centro della decisione. Bisogna accettarlo, questa è la vita.” Wenger ha poi concluso così: “Avrei preferito che van Persie se ne andasse all’estero, in modo da evitare di incontrarlo più volte durante la stagione. Detto questo, resta una bella sfida per noi e dimostrare che possiamo restare competitivi anche dopo questa cessione, segnare altri gol, giocare bene e dimostrarci più forti di tutto e di tutti.”.

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