Il tecnico delle ‘merengues’ insoddisfatto della prova dei suoi, cerca di capire i motivi della sconfitta…
«In questo momento non ho la squadra. C’è poco da dire: siamo andati male dal primo all’ultimo minuto». Sono i pensieri e le parole di Josè Mourinho, che ieri sera è uscito sconfitto al Ramon Sanchez di Siviglia. Dopo 4 giornate di Liga, con 2 sconfitte già incassate, il Real Madrid ha appena 4 punti, mentre il Barcellona allunga a +8, a punteggio pieno gli uomini di Villanova. «Ma io -dice Mourinho- sono preoccupato per la mia squadra. In questo momento non ce l’ho. Abbiamo iniziato la stagione giocando solo in Supercoppa. Abbiamo fatto qualcosina contro il Valencia, niente contro Getafe e Siviglia, pochissimo contro il Granada», è il desolante quadro. «Complimenti al Siviglia -dice soffermandosi sull’ultimo passo falso- perchè ha fatto tutto per vincere. Noi abbiamo raccolto ciò che meritavamo dopo una partita pessima». L’ambiente merengue ha risentito dei malumori di Cristiano Ronaldo? «Non credo. Sono poche le teste concentrate sul calcio, che è la priorità. Ne salvo giusto due o tre. Io sono l’allenatore e se non c’è concentrazione la colpa è mia. Ho sostituito due giocatori -spiega- ma avrei voluto sostituirne sette e non voglio dire che Ozil e Di Maria siano andati peggio di chi è rimasto in campo».