IL CORRIERE DELLO SPORT. Da Zarate a Ederson, da Kozak a Floccari: al fianco di Petkovic un valore tecnico che supera i 40 milioni…
Petkovic alla Lazio ha trovato una rosa extra-large, un bel numero di campioni in sala d’attesa o in cerca di rilancio, qualche giovane di belle speranze a cui non bastano pochi minuti e scampoli di partita per accontentarsi. Dura tenerne dodici a disposizione, c’è il bello e il brutto per ogni allenatore, ma anche la possibilità, mettendoli in fila uno dietro l’altro come i biscotti, di capire quanto sia ricco l’organico allestito da Lotito e Tare. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, l’arma in più dei biancocelesti potrebbe essere proprio la panchina lunga. Ci sono, per esempio, i due nuovi acquisti, Michael Ciani e Honorato Ederson. Il francese e il brasiliano nonhanno ancora esordito, ma le loro qualità faranno comodo. Poi c’è Zarate, che ieri sino all’ultimo minuto ha sperato di entrare in ballottaggio e che si augura di tornare a giocare come nel primo anno di Lazio, quando Lotito decise di riscattarlo per 20 milioni di euro. E poi ci sono Kozak, Floccari e Rocchi, che hanno deciso di restare, nonostante le offerte e la posizione della società, che non li considerava incedibili. Il Bologna aveva offerto 4,7 milioni per il centravanti calabrese, 8 gol nel passato campionato con il Parma. Udinese, Inter e Fiorentina avevano pensato al capitano biancoceleste, escluso dalla lista Uefa, chiuso da Klose (il presente) e da Kozak (il futuro). Ci tiene alla Lazio, vuole dimostrare sul campo di essere ancora un giocatore importante. Come Lorik Cana, capitano della Nazionale albanese, mediano da combattimento, oppure Eddy Onazi, catturatore di palloni, centrocampista di pensiero rapido, vero erede in prospettiva di Ledesma. E forse anche Lulic, nei mesi scorsi corteggiato dal Milan e dal Bayern Monaco. Una panchina d’oro, una panchina da oltre 40 milioni di euro. Senza contare Radu, Brocchi, Diakitè e tutti gli altri rimasti a casa.