L’attaccante viola è tornato al gol alla prima apparizione dopo il ritorno a Firenze e ha voluto fare una dedica speciale…
Al termine di Fiorentina-Catania parla Luca Toni, uomo partita Sky:
Andiamo bene? Cinquantesimo gol sotto la Fiesole: volevi tornare così?
Neanche nel più bel sogno poteva succedere una cosa del genere.
Sono arrivato qui, dopo alcuni anni, e appena sono arrivato mi hanno accolto veramente bene, quindi dovevo fare qualcosa per ringraziarli. È stato troppo bello, perché fare gol appena entrato penso che neanche nei migliori sogni potevi immaginarlo.
Ti ha detto qualcosa Montella?
Mi ha detto di cercare di aiutare la squadra, di farla salire, di fare quello che si fa in allenamento.
Stai bene? Alla faccia di quelli che dicevano che eri una minestrina, una ribollita.
Ormai sono dieci anni che combatto con queste cose, mi sono tolto tante soddisfazioni nella mia carriera. La cosa più bella, e non mi interessa quello che dicono, è l’amore che ricevo dalla gente. È stato fantastico. L’ho detto: se sto bene di testa e di gambe, posso dire ancora la mia. Adesso vediamo.
Vuoi riprenderti il cuore di Firenze, il campionato italiano, il ruolo di centravanti?
Voglio giocare ancora, voglio togliermi tante soddisfazioni, con questa squadra, con questa città.
C’è stato il cambio della fascia: Jovetic voleva lasciartela.
Mi ha detto di tenerla, ma non era giusto, il vice capitano è lui, può essere il futuro della Fiorentina. Jovetic è forte.
Si fa una dedica in questi casi?
Le solite, alle persone che mi sono state vicino, ho attraversato due mesi brutti per una vicenda familiare, la dedico a loro, a chi c’è e chi non c’è.
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