LA GAZZETTA DELLO SPORT – Gabbia per Boateng, squadra corta e fantasia in attacco. La vittoria manca dal 2008…
RASSEGNA STAMPA – (G. Maconi) – Scacco in tre mosse. Colantuono ci prova. L’ultima vittoria a San Siro comincia a ingiallirsi: 30 marzo 2008. Colantuono vuole spezzare la striscia: “Andiamo a giocarcela, perché se fai solo muro contro il Milan perdi sicuramente. Vorremmo fare una partita propositiva, ma dipenderà anche da cosa ci permetteranno di fare. Noi se vogliamo fare risultato dobbiamo essere perfetti, perché il Milan anche senza Ibra e Thiago lotterà fino alla fine per lo scudetto. E’ una grande squadra. Se mi dicessero di firmare ora per un pareggio, non direi di no”. Lo scacco al Milan passa da tre mosse. Fantasia davanti Bonaventura e Moralez saranno uomini-chiave. Avranno un duplice compito: assistere e innescare Denis, ma anche creare scompiglio nella difesa rossonera. Entrambi sono forti nell’uno contro uno. Uno partirà a sinistra e l’altro alle spalle di Denis, ma spesso cambieranno la zona. Squadra corta, soprattutto tra la linea dei difensori e quella dei centrocampisti. Toccherà soprattutto a Biondini e Cigarini accorciare e schiacciarsi per non concedere la trequarti al Milan. Lì c’è soprattutto Boateng che Colantuono considera “una scheggia impazzita”. La linea difensiva dovrà restare alta quanto basta per tenere Pazzini il più lontano possibile dall’area. Infine c’è l’arma De Luca. “Si è inserito bene, ha voglia di fare e potrà essere una piacevole sorpresa” si è sbilanciato Colantuono. Difficile pensare di vederlo dall’inizio, più probabile a partita in corso quando potrà essere un’arma importante con la sua rapidità e con i suoi movimenti.