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LOU STICCA: “DEL PIERO? Tornerà alla Juve ma diventerà un simbolo anche per l’Australia”

L’uomo che ha portato Del Piero in Australia a Radio Sportiva si racconta parlando del numero dieci bianconero…

 

(getty images)

Nel giorno della partenza di Del Piero per l´Australia è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva Lou Sticca, l´intermediario che ha definito il trasferimento
di Alex al Sydney Fc.

Ecco le sue parole:

LA TRATTATIVA“Come juventino l´ho seguito tutta la carriera, mi trovavo a Torino per parlare con la Juventus e chiedere loro di venire a giocare da noi nei prossimi anni. Sono andato allo Juve stadium per l´ultima gara di Alex. Abbiamo avuto una riunione prima della partita, e lì abbiamo reso not il nostro interesse. La trattativa poi è cresciuta pian piano. In quel momento c´era poco interesse, ma ci siamo tenuti in contatto, poi l´idea è cresciuta, e quando 15 giorni fa il Sydeny ha venduto un centrocampista negli Emirati i dirigenti mi hanno chiesto di riprendere contatti. In 10 giorni abbiamo fatto tutto”.

PROSPETTIVE – “Il nostro calcio è diverso perchè abbiamo un salary cap: massimo 23 giocatori dei quali 22 stanno sotto un tetto, ma ogni società può avere un top player che non viene solo per giocare ma anche per promuovere l´immagine. Alessandro sarà la cosa più grande mai successa nel calcio australiano. Si è già visto,in una settimana l´ambiente è già cambiato: per i diritti tv del campionato stanno trattando con Italia e Giappone e tutto questo grazie ad Alex. Come Beckham a Los Angeles, qui sarà sulla bocca di tutti. Su 22 milioni di abitanti quasi un milione sono di sangue italiano, lo seguiranno. Ma anche scozzese, inglesi, e tanti di orgine europea. Poi arrivano dall´Indonesia dove il calcio italiano è polarissimo. E´un successo che nessuno si aspettava ed è appena cominciato”.

PERCHE´ L´AUTRALIA “Qui ha visto un progetto. Non viene per andare in spiaggia, o per un discorso economico, ma perchè lui può essere un simbolo: qui il calcio non è lo sport numero uno, è dietro rugby, football autraliano, cricket. Lascerà un segno anche quando tornerà in Italia. Noi sappiamo che Alessandro è a fine carriera, ma se resta due-tre anni sarà già incredibile. Sarà sempre della Juve lo sappiamo, ma ci da orgoglio il solo fatto che uno che ha avuto solo due maglie in carriera indossi la divisa di un club australiano”.

Redazione Sportiva