CORRIERE DELLO SPORT (P. Guadagno) – Fuori casa non perdona: tre vittorie su tre senza subire gol. E il Toro porta bene…
L’Inter torna a viaggiare e qualcuno ad Appiano Gentile avrà certamente tirato un sospiro di sollievo. Già perché lontano da San Siro i nerazzurri indossano i panni degli schiacciasassi: 3 trasferte e 3 vittorie, 7 gol segnati e nessuno subito. Un dato clamoroso soprattutto se confrontato al bilancio registrato tra le mura amiche. Decisamente deludente visto che nel loro stadio Zanetti e soci sembrano trasformarsi in agnellini: 3 uscite, un solo pareggio e ben 2 sconfitte, il tutto condito da sole 3 reti all’attivo e ben 7 palloni raccolti in fondo al sacco.
E allora perché tutta questa differenza di rendimento? Che sia tutta una questione di spazi, ovviamente più ampi lontano San Siro? Può essere una delle ragioni, ma sicuramente non l’unica. Anche perché, alla luce del livello dell’avversario, in tutte le trasferte affrontate finora l’Inter per larghi tratti ha tenuto in mano il pallino del gioco, prendendo possesso della metà campo avversario. Squadra corta e compatta: allora è questo il segreto dell’Inter da trasferta. Da riproporre ovviamente anche domenica sera a Torino. In casa granata, peraltro, la formazione nerazzurra non perde dal 27 febbraio 1994 (2-0 reti di Poggi e Cois). Da lì in poi 8 successi consecutivi, al netto delle stagioni in cui il Toro ha giocato in B. L’ultimo exploit risale al 21 settembre 2008, quando ci furono le firme di Mancini, Maicon e Ibrahimovic, mentre Abbruscato, nel finale, rese solo appena più dolce la sconfitta granata.