IL CORRIERE DELLO SPORT – Out Balzaretti e Dodò, sulle corsie esterne le alternative del boemo si chiamano Marquinhos, Romagnoli e Marquinho…
RASSEGNA STAMPA – (A. Ghiacci) – Due pedine per ogni ruolo. La Roma in questa stagione ha pensato di tranquillizzarsi in questa maniera: se ne manca uno, ne gioca un altro dello stesso livello. Difficile, così, andare incontro a situazioni di emergenza. Eppure Zeman in questi giorni è alle prese con il problema relativo agli esterni di difesa. Dodò si è presentato in condizioni ancora tutte da decifrare, Balzaretti si è fatto male a Milano in casa dell’Inter e Piris dopo essere stato ammonito ha sì saltato il secondo impegno con il suo Paraguay ma non riuscirà ad arrivare a Trigoria prima di oggi pomeriggio e le sue condizioni andranno valutate nei prossimi due giorni. Taddei quindi è l’unico esterno di difesa praticamente sicuro di trovare un posto nella retroguardia che Zeman sceglierà per domenica prossima contro il Bologna. La soluzione naturale per completare la coppia di terzini è quella che vede Taddei a sinistra e Piris a destra. Tra i difensori della rosa romanista ci sono i due difensori centrali di riserva che potrebbero giocare esterni. Romagnoli e Marquinhos sarebbero i naturali sostituti di Castan e Burdisso. Però all’occorrenza possono essere utilizzati anche sulle corsie esterne. Zeman, poi, ha tra i suoi un paio di centrocampisti che potrebbero essere utilizzati da terzini. A sinistra per esempio uno come Marquinho potrebbe svolgere bene il compito. A destra invece potrebbe essere utilizzato anche Florenzi.