La Germania s’affida a KLOSE e alla sua voglia di raggiungere Muller

IL CORRIERE DELLO SPORT. Il tecnico Loew si affida al centravanti biancoceleste che è a soli 4 gol dal record di Muller…

(getty images)
(getty images)

Toccherà di nuovo a “Miro d’Italia” togliere le castagne dal fuoco contro le Isole Far Oer. In passato è stato un impegno tutt’altro che facile. Gli unici due precedenti dei tedeschi con i nordici “pecorai” (nel gergo sottile di certa stampa teutonica) risalgono alle qualificazioni per l’Europeo 2004 in Portogallo. In entrambe le gare (2-0; 2-1) le incornate di Miroslav Klose furono decisive. Nella prima partita, lui fu il jolly provvidenziale per scongiurare una figuraccia del ct Rudi Voeller : Miro, ancora alle prime armi, fu schierato al 65′ e all’89′ segnò l’1.-0 poi raddoppiato da Bobic nel recupero. Nella gara di ritorno, ad Hannover (come stasera) Klose si concesse il piacere di insaccare il gol della vittoria.
Sono trascorsi dieci anni e Miro ci riprova. Il peso della serata pare concentrarsi tutto sulle sue spalle.«Klose, Klose, Klose e poi nessun altro», ha titolato ieri il Financial Times Deutschland. Perchè i ricavi generati dalla Nazionale in corsa verso il Mondiale brasiliano, sono una ghiottoneria per la stampa economica. E’ vero che Mario Gomez è fermo in infermeria, ma per il ct Loew, l’attaccante della Lazio è la prima scelta come unica punta. «Al momento vedo solo Klose come top player nel suo ruolo», ha detto Loew. Klose colleziona oggi la presenza numero 123 per la Germania e gli mancano ormai solo quattro gol per eguagliare il record in nazionale del mitico Gerd Muller (a quota 68). Nel ritiro di Barsingshausen si è preparato con la consueta pignoleria e, in più, un pizzico di allegria perchè le nuove maglie della Germania in allenamento sono biancocelesti, come nella Lazio a Formello. Intanto, dietro Miro, i piccoli Klose crescono. Il più promettente è Marco Reus, 23 anni, tornato quest’estate per 17 milioni da Moenchengkladbach a Dortmund. Lo voleva Heynckes al Bayern, ma Klopp glielo ha scippato.

Gestione cookie