Si profila un’avvicendamento alla Mercedes qualora il pluricampione del mondo Michael Schumacher dicesse addio alle corse. Secca smentita McLaren
Le voci relative al contratto di Lewis HAMILTON non turbano la McLaren. Il pilota inglese viene accostato da molti alla Mercedes, che ha fornito i motori alla McLaren fino al 2010 e ha spinto l’inglese alla conquista del titolo nel 2008. L’avvicendamento con “nonno Schumi” nel 2013 pare più di una voce e potrebbe concretizzarsi qualora il sette volte iridato decidesse di dare l’addio definitivo alle corse. Ma il team principal della scuderia inglese Martin Whitmarsh distende i toni sull’emittente britannica Sky:
«Pensiamo solo a correre. La situazione si risolverà al momento opportuno. Per il team non è una questione così importante così come lo è per i media. Non credo che questo destabilizzi la squadra, sia qui per correre. Ai media piacciono queste voci, ma Lewis e il suo management mi hanno rassicurato sulle loro intenzioni: al momento, siamo tutti concentrati sul lavoro. Questo weekend è importante per Lewis, deve tornare in corsa per il Mondiale e credo stia pensando solo a questo».
Norbert Haug, numero 1 di Mercedes Motorsport, conferma le voci di corridoio…
«È naturale che circolino certe voci, ma non le abbiamo messe in giro noi. Michael è in questo ambiente da tantissimo tempo, sa che la squadra sta valutando alternative nel caso in cui Schumacher si ritiri. Hamilton è cresciuto con noi come è cresciuto con la McLaren».
Le parole di, Ross Brawn, team principal della Mercedes, non risolvono il rebus, anzi.
«Non stiamo discutendo in maniera approfondita quale sarà il ruolo di Michael. Ma la sua esperienza sarebbe una risorsa per qualsiasi squadra. Michael ha tanto da offrire, la sua prestazione nel Gp del Belgio è stata eccellente con una monoposto che non era forte come avremmo voluto. Lui ha fornito tante prove di questo livello in stagione, sono molto soddisfatto. Con le sfide tecniche che ci attendono, in particolare nel 2014, qualcuno con l’esperienza di Michael sarebbe fondamentale per tutti. E in particolare per noi»