LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il nuovo c.t., nel debutto ufficiale con l’Irlanda del Nord, sfrutta l’ossatura dello Zenit: “E lancio Kombarov, può fare strada”…
RASSEGNA STAMPA – (P. Condò) – Fabio Capello a Mosca come nuovo c.t. .Capello ha sempre scelto squadre che avessero i mezzi per vincere. Ora che il baricentro del potere economico mondiale si è significativamente spostato verso Mosca, prova ne sia l’assegnazione del Mondiale 2018, è difficile trovare una panchina più ricca di potenzialità di questa lasciata libera da Advocaat. “Trovo che questa sia una nazionale molto buona — dice Capello — e per centrare il nostro obiettivo, la qualificazione mondiale, continueremo a giocare col vecchio sistema. Cambi ed esperimenti sono riservati alle amichevoli, contro l’Irlanda del Nord voglio andare sul sicuro”. Il sistema in oggetto è un 4-3-3 che declina in un 4-3-2-1, un copyright Spalletti che Capello è ben lieto di utilizzare: “Lo Zenit costituisce l’ossatura della nazionale, sfruttarla è doveroso. Voglio darvi un’anticipazione sulla formazione, in difesa a sinistra gioca Kombarov. È un ragazzo che ci darà molte soddisfazioni”. Kombarov è una delle due novità che hanno colpito Capello. Anche l’altro, l’attaccante della Dinamo Kokorin, oggi potrebbe partire dal primo minuto.