CALCIO. BORRIELLO: “Genoa, volevo tornare prima, ma Sabatini mi tolse dal mercato”

Conferenza stampa di presentazione per l’ex attaccante della Roma…

(getty images)

L’ex giallorosso Marco Borriello oggi si (ri)presenta alla piazza genoana nella sala stampa di Villa Rostan. Presente e passato in rossoblù, sempre con lo stesso numero di maglia, il 22. Ecco le sue parole:

“Sarei dovuto venire qui già l’anno scorso, il 30 agosto, ma la mattina del 31 Sabatini mi tolse dal mercato. L’accoglienza è stata calorosa, soprattutto da parte di voi giornalisti, che avete scritto buone parole per me. Io sono un istintivo, non un ruffiano: se ho tolto la maglia esultando col Milan fu per gioia personale, non per contestazione.Juventus? Ognuno fa i propri ragionamenti e conti. Io pago esser arrivato alla Roma con un quinquennale firmato con iSensi. L’anno dopo è arrivata una nuova dirigenza con un nuovo allenatore, e da due anni mi trovo a dover cambiare squadre l’ultimo giorno di mercato. Prendermi non è facile anche per colpa della crisi, visto che si affronta una grande spesa. Sono due anni che non rientro nei piani tecnici della Roma: l’hanno dimostrato sia Luis Enrique cheZeman. Finché ho avuto continuità di gioco ho sempre segnato i miei gol in giallorosso. Non so quanti gol segnerò, ma se non ne farò almeno 15 rischio di prendere qualche scarpata. Non ho premi nel contratto legati alle reti. In questo momento della mia carriera questa piazza può aiutarmi a rilanciare: mi servono tranquillità, serenità e continuità, dovrò farmi spazio a suon di gol. Del Piero? Ha un’intelligenza superiore rispetto alla norma dei calciatori, è un uomo eccezionale“.

 

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