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LAZIO. Ag. DIAKITE: “Lo hanno cercato in Russia, ma ci ha colpito la Fiorentina”

Il manager del centrale francese parla del futuro del suo assistito…

 

 

L’agente di Mobido DIAKITE ha parlato in esclusiva a Radio Sei commentando l’esclusione del proprio assistito dalla lista per l’Europa League e parlando del futuro del roccioso centrale francese.

Ecco le sue parole:

“L’esclusione dalla lista di Europa League ce l’aspettavamo, visto anche l’acquisto di Ciani, ma è ovvio che questa esclusione è anche un poi figlia del mancato rinnovo. Sulle cifre c’è una distanza, noi abbiamo chiesto un milione e loro ci hanno offerto 750mila compresi i bonus. Mi auguro che l’esclusione sia solo in coppa, ma a livello pratico non mi stupirei se il calciatore non venisse utilizzato, poi a quel punto diventa una scelta

SUI CLUB INTERESSATI – “Assolutamente non abbiamo accordi con nessuno, oltretutto non mi risulta nessun gradimento da parte della dirigenza della Juventus per il calciatore, invece per quanto riguarda altri club non ho nessun tipo di accordo. Nella giornata di ieri ci ha cercato il Terek Groznyj club russo che ha parlato direttamente con il Presidente, ma noi non avevamo intenzione di andare in Russia, ho comunque preferito che parlassero direttamente i due club”

SULLO STATO DEL GIOCATORE “Lui è sereno e se lo aspettava, fisicamente ora non sta benissimo, mi ha detto che nella partita di ieri però si è sentito molto meglio, quindi farà di tutto per giocare e vuole dimostrare almeno fino a gennaio quanto vale al mister, poi se non verrà mai schierato vedremo cosa fare. L’unico club che ci ha colpito è stata la Fiorentina, perchè ci ha prospettato un progetto interessante. A gennaio quello che oggi non è stato considerato potrebbe tornare in gioco. Il ragazzo vuole dimostrare alla società di valere la cifra che ha richiesto”.

VIA A PARAMETRO ZERO –  “Noi non abbiamo mai pensato in primis a questo, perchè siamo legati alla Lazio da sette anni, ma non si doveva arrivare fino a questo punto. In realtà ci eravamo presi tempo per discutere questa situazione, l’idea era quella di far dimostrare al ragazzo tutto il suo valore durante l’anno per poi presentarci in sede di rinnovo con maggior potere, ma era un’idea positiva, non di litigio. Si è partiti da cifre sbagliate e il punto d’incontro non si è ancora trovato. Dire però che si va avanti da un anno e mezzo non è esattissimo, perchè si è deciso di aspettare per eventualmente valutare le situazioni”.

SUL RAPPORTO CON LA SOCIETA’ – “Io parlo con il Presidente, ci ho parlato anche ieri sera, ho un rapporto normale, ovviamente c’è una trattativa che non si chiude, e devo riconoscere che non è più idilliaco. Il Presidente è deluso perchè pensava di chiudere la questione in tempi più brevi, e lo capisco”.

SULLE POSSIBILITA’ DI RINNOVO – Noi principalmente abbiamo parlato di questa pista russa ieri, nello stesso tempo abbiamo accennato al rinnovo, e mi sono messo a disposizione. Da parte della Lazio non c’è un ulteriore rilancio, il dubbio mi rimane che se Diakitè dovesse dire si alla proposta della società, questa potrebbe ora dire no. Non abbiamo intenzione però di arrivare a tribunali, come magari è successo nel caso Pandev”.

SULLO SCAMBIO CON BORRIELLO – L’idea dello scambio con Borriello è stata mia, ma una cosa del genere a Roma non è possibile”.

SU KEITA E TOUNKARA: “Per Keita stiamo aspettando il transfer per farlo giocare. Tounkara è un attaccante moderno, sa fare sia la prima che la seconda punta, in quattro anni di Barcellona ha imparato molto”.

 

Redazione Sportiva