LA GAZZETTA DELLO SPORT – Ieri prima seduta per il danese con i compagni: è un po’ sovrappeso. Il tecnico lo studia sui dvd…
RASSEGNA STAMPA – (G.B. Olivero) – Per Bendtner quella di ieri era la prima seduta di lavoro con i nuovi compagni. O quello che ne resta: a causa degli impegni delle nazionali, ieri a parte i portieri c’erano solo Matri, Quagliarella, Caceres, Chiellini, De Ceglie. Allenamento con un programma molto semplice: riscaldamento, esercizio otto contro otto senza porte per perfezionare il possesso palla e poi una parte atletica che ha fatto davvero piombare il danese nel nuovo mondo. Un lavoro importante per tutti e soprattutto per lui che appare un po’ in sovrappeso. Non è un mistero che Conte sia rimasto molto perplesso per l’acquisto del danese. E il percorso per arrivare a Bendtner è stato tortuoso. Conte avrebbe ripreso Borriello perché Marco conosce il sistema di gioco, si era ambientato benissimo e avrebbe anche sfruttato il duro lavoro atletico della sua breve esperienza juventina. Con Bendtner, invece, il tecnico deve ripartire da zero. Sa chi è Niklas, ma ha voluto studiarlo su dvd espressamente preparati per lui. E’ probabile che il danese debba attendere a lungo prima di avere qualche chance. Bendtner può aggiungere fisicità in certi momenti delle partite, può essere una sponda preziosa se capirà in fretta i meccanismi della squadra e i movimenti dei centrocampisti, è un’alternativa a Matri che però in questo momento è una riserva in quanto la coppia d’attacco titolare è composta da Vucinic e Giovinco. Dimostrando di non avere paura dei paragoni, Bendtner ha scelto la maglia di Trezeguet: il numero 17. Bendtner ha capito subito che deve salire in corsa sul treno bianconero. Le sue prime parole, raccolte dal sito bianconero: “Penso sia un momento importante per la mia carriera, sono arrivato nel più importante club italiano: è una grande opportunità per la mia crescita. Spero di portare entusiasmo, tanto cuore e buon gioco. Voglio cercare di esprimermi al massimo e di restare umile. So esattamente come Conte fa giocare la squadra e spero di mettermi subito a sua disposizione. Vorrei essere parte di qualcosa di speciale e di grandioso, aiutando la Juve a vincere ancora. Ai tifosi dico solo che sono orgoglioso e che cercherò di segnare molti gol”.