LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il portiere è ormai pronto, il barese cerca la forma e col Toro torneranno Samuel e Alvarez. Aspettando Chivu e Stankovic…
RASSEGNA STAMPA – (L. Taidelli) – Dieci giorni per ricaricare le pile dopo il mini tour de force di quattro gare in poco più di una settimana. Dieci giorni per recuperare uomini importanti e per migliorare la condizione di due elementi chiave come Samuel e Cassano. Dieci giorni per trarre i giusti insegnamenti dal k.o. con la Roma. Stramaccioni avrà poca esperienza, ma non è tipo che si esalta nelle vittorie o si deprime nelle sconfitte. Una sosta per le nazionali da sfruttare al massimo, prima di un ciclo di sette gare che si aprirà in casa del Torino, il 16 settembre, e chiuderà col derby del 7 ottobre. Alla ripresa servirà l’Inter migliore. Con la Slovenia non è andato Handanovic, che punta a rientrare a Torino dopo l’intervento al menisco. Il portiere lavora ancora a parte, ma dovrebbe tornare in gruppo in questi giorni. Oltre a un lavoro tecnico-tattico per compattare la squadra soprattutto in chiave difensiva davanti ad Handanovic, Strama e i preparatori atletici avranno un occhio particolare per Samuel e Cassano. In aggiunta ai mesi di stop per il problema al cuore e un Europeo acciuffato per i capelli, l’attaccante paga un ritardo di condizione dovuto anche al fatto di aver iniziato la preparazione con quasi un mese di ritardo. Per lui in questi giorni non è previsto un lavoro specifico, ma si punta a fargli perdere un paio di chili e guadagnare minuti di autonomia. Un po’ appesantito è anche Samuel, il cui fisico massiccio da sempre lo costringe a un avvio di stagione in salita. Specialmente a 34 anni e dopo aver subito due interventi per la ricostruzione del crociato. Chivu, è ancora ai box dopo la lussazione al secondo dito del piede destro. Dovrebbe rientrare il 23 contro l’Atalanta. Al pari di Alvarez e Stankovic non è stato inserito nella lista per la fase a giorni di Europa League per poter recuperare al meglio.