CALCIO. DEL PIERO: “Questa è la scelta migliore. Ero vicino alla MLS”

Alle ore 13.30 l’ex attaccante della Juventus, ufficializzerà il passaggio al Sydney Fc. RIVIVI LA CONFERENZA STAMPA LIVE…

(getty images)

Più di 500 partite, oltre 200 gol, questi sono i dati che hanno fatto grande Alessandro Del Piero nella Juventus. Ora è tempo di cambiare, ora l’ex attaccante bianconero ha sciolto tutti i dubbi riguardanti il suo futuro: andrà in Australia a giocare nel Sydney Fc. Non voleva smettere, non andrà nel club australiano per soldi, ma per continuare a giocare a pallone, la cosa che più ama e che più voleva.

 

CRONACA DELLA CONFERENZA STAMPA

Ore 13:40 Sembra tutto pronto per l’inizio della conferenza. Stanza gremita di fotografi e giornalisti.

Ore 13:45 Secondo quanto riportato da Sky Sport, sono 2 i giornalisti venuti direttamente dall’Australia.

Ore 13:51 E’ arrivato in questo momento Alessandro Del Piero, pronto per le dichiarazioni

 

PARLA DEL PIERO

“Buongiorno e grazie per essere venuti. E’ un giorno speciale, sono felice di annunciare che poche ore fa ho firmato un contratto per i prossimi due anni con il Sydney Fc. Sarà un’avventura splendida e forte. Devo ammettere che alla fine di questo viaggio che ho avuto non poteva esserci posto migliore. Quello che è accaduto ha un senso e sono felice di poter incominciare questa avventura. In tutto questo periodo ci tenevo a ringraziare tutte le squadre che mi hanno cercato, con le quali abbiamo parlato. E’ stato un cammino lungo e indispensabile, per poter analizzare a fondo la migliore scelta. Tante squadre che non mi aspettavo mi hanno cercato, non mi sembra opportuno citarle, ma un riferimento alle squadre italiane mi sembra doveroso e le ringrazio. Ho ricevuto offerte da tutti i continenti. Oggi l’avventura inizia definitivamente e questo suscita in me delle emozioni molto forti e contrastanti. E’ un cambio importante, ringrazio il Sydney. Mi getto in questa avventura con un desiderio unico. Rappresenta una scelta diversa sotto tutti i profili. Andrà a scoprire un paese che tutti mi descrivono fantastico, come la città. E’ doveroso ringraziare chi mi ha aiutato nel mio trascorso. Ringrazio mio fratello Stefano e tutte le persone che mi sono state vicine. Non posso che non pensare alla mia famiglia attuale, rappresentata qui da mio figlio, anche perchè gli altri due dormono (ride, ndr), mia moglie Sonia che mi è sempre vicina in questo momento, compresa questa avventura. La scelta è stata fatta soprattutto con loro e ne sono felice.

Ora Del Piero risponde alle domande dei giornalisti

Perchè hai scelto proprio l’Australia?
Non lo so dentro di me ho tante sensazioni che tutte mi portano a voler iniziare questa avventura. Lo farò con entusiasmo di chi scopre una cosa nuova e in questo senso è molto entusiasmante. Avventura emozionante e spero che sarà un’avventura che vivremo insieme. Ho scelto Sydney per il progetto, le idee. Oggi che ho scelto mi rendo conto che soluzione migliore non ci poteva essere. Dal punto di vista di stimoli di ambiente calcistico, per questo Sydney è perfetta. Qui ho fatto tutto quello che dovevo fare.

Cosa sai dell’Australia?
So tante cose, prima di tutto sono appassionato di sport e avrò modo di approfondire il mondo sportivo, il Rugby in tutte le sue fasi. So che per certi aspetti può essere un vantaggio. I miei nuovi compagni di squadra come Tony Pignata mi hanno già illustrato.  

ORA PARLA TONY PIGNATA, amministratore delegato del Sydney
Questa è una grande opportunità per tutto il calcio australiano, non soltanto per il nostro club. Diamo il benvenuto a lui e alla sua famiglia, lo aspettiamo. 

La parola ritorna all’attaccante
Vengo in Australia per giocare, segnare e vincere con il Sydney, per far si che il calcio australiano possa evolversi, perchè c’è questa voglia e di conseguenza speriamo di poter giocare davanti a stadi pieni. 

La scelta di cambiare continente è una scelta radicale. Cosa in può aiutarti?
Il progetto parte in maniera molto semplice con una grande qualità di base. Stretta collaborazione al 100% tra me e il Sydney e quello che è tutto il movimento. Quando c’è la volontà da entrambe le parti, si può fare tutto. E’ una scelta radicale sotto tutti gli aspetti, ma sono felice. Ho avuto tanto tempo per riflettere, quello che rappresenta il movimento a cui sono chiamato a qualcosa di unico e in questo senso mi affascina. 

Quanto ha pesato il tuo passato sulle scelte?
Due mesi fa avevo sottolineato le mie motivazioni per le quali ho declinato le offerte di molte squadre italiane. L’ho fatto perchè ho un’idea di coerenza e mi sento di aver dato tantissimo per la mia maglia, ma il fatto che non voglia più giocare in un club italiano non è perchè li vedo come nemici, ma perchè è giusto così. In quest’ottica già un paese l’avevamo accantonato. E’ stato bello per me osservare come le squadre in Italia e le più impensabili abbiano avuto un’idea su di me. Questo non fa che rendermi conto quella che è la mia carriera. Sono aspetti positivi per me. 

Vengo con il desiderio di offrire tutto me stesso, dal punto di vista agonistico, umano e professionale. Questo ci tengo a sottolinearlo, perchè è una scelta di questo tipo. Mi auguro che questa voglia possa fare per il calcio australiano un salto di qualità importante.

Cosa e quanto rimarrà di Del Piero a Torino? la vivi come lunga vacanza o come nuova vita?
La vivrò in maniera totale, a Torino rimarrà tutto quello che c’è oggi, rimarrà tutto invariato per la mia vita torinese. Solamente il fatto che non mi vedrete per strada qui ma da un’altra parte.

Sono epoche diverse, sicuramente ci sono delle similitudini, ma la cosa particolare è di creare qualcosa di unico. La vivremo come avventura unica. (in riferimento alla scelta di Pelè di andare in America)

Quando hai capito che non avresti giocato più nella Juventus? Rapporti con Agnelli?
Per quanto riguarda il mondo Juventus, oggi è un giorno dedicato ad una città. paese e continente diverso. Ho ribadito che quello che rappresenta gli affetti del mondo juventino, rimarrà per sempre.

Hai parlato con qualcuno prima di prendere questa decisione?
Si ho parlato con qualche persona. Da tutti i punti di vista è una cosa emozionante, mi sono fatto un’idea veramente bella e mi auguro di poter sostenere una conferenza stampa in inglese, almeno capisci quello che sto dicendo (ride, ndr).

La mia famiglia mi seguirà certamente. Per quanto riguarda la maglia numero 10 ringrazio tutti quelli che hanno voluto comprare la maglietta. Sono momenti nei quali mi scappa un sorriso, ma credo che la mia avventurà avrà un’altra maglia e avrà spero le stesse emozioni da altri punti di vista, ribadendo quello che ho detto prima riguardo alla mia situazione juventina. 

Partirai entro questa settimana? Come stai fisicamente?
Organizzeremo presto il mio arrivo in Australia, fra un mese inizierà il campionato, di conseguenza credo di poter essere a disposizione. In questa avventura mi seguirà il mio preparatore, con il quale abbiamo passato un’estate a lavora e da un mese e mezzo mi alleno per conto proprio. Dovrò allenarmi come un giocatore di una squadra, cosa che non faccio da molto tempo, in modo da poter essere in forma per la prima partita. Dovrò imparare alcune cose caratteristiche del calcio australiano. Sono tante le idee.

Offerta del Liverpool?
Quando parlo di quelle offerte, parlo anche di questa. Avevo bisogno di qualcosa di diverso sotto tutti gli aspetti. La Premier League è sempre stata un riferimento per molti aspetti. Sono i padroni del calcio mondiale, l’evoluzione è continua e le cose cambiano (fa riferimento allo Zenit, ndr)

Quanto è stata vicina la possibilità di andare negli USA?
L’America è stata molto vicina, però credo che alla fine questa è la scelta giusta. 

 

La conferenza è terminata. Ora le foto di rito con l’amministratore delegato del Sydney, Tony Pignata 

 

SEGUE L’EVENTO
Michele Spuri 

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