ROMA. Lo stadio a Tor di Valle

IL TEMPO – Decisa l’area dove sorgerà il nuovo impianto di proprietà della Roma. Troppo costosa la bonifica dell’area all’Ostiense…

(Getty Images)

 

RASSEGNA STAMPA – (T. Carmellini) – La decisione è presa: lo stadio della Roma nascerà a Tor di Valle. Troppo costosa la bonifica dell’area più centrale, quella sull’Ostiense a due passi da Testaccio, che aveva fatto ovviamente breccia nell’immaginario collettivo dei tifosi giallorossi ma che era davvero complicata da realizzare. I costi si sarebbero decuplicati, è stata la sintesi della dirigenza giallorossa. Invece la dirigenza giallorossa vuole stringere i tempi. La costruzione, dopo l’anno (circa) necessario per sbrigare tutte le pratiche burocratiche, dovrebbe partire entro la fine del 2013. Da lì in avanti ci vorranno circa due anni/due anni e mezzo per ultimare i lavori, con l’obiettivo di poter giocare nel nuovo impianto già nella stagione 2016/2017: in sintesi tra 4 anni. I tempi ci sarebbero tutti perché la Roma ha in essere, attualmente, un contratto con il Coni per 3 stagioni: estendibile, di anno in anno, per le 2 successive fino a un totale di 5 anni. Mancano ancora i cardini dell’ufficialità che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane, se non addirittura nei prossimi giorni. Ieri Alemanno ne ha parlato, seppur fugacemente, anche con Zeman auspicando una chiusura rapida dell’iter burocratico: il sindaco vuole lo stadio della Roma perché ha capito l’importanza per la Capitale di avere due squadre con un impianto di proprietà.

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