CALCIO. Rigore, espulsione e squalifica portiere: è ora di cambiare

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Tutti d’accordo tranne l’International Board che nella scorsa primavera ha rispedito al mittente la richiesta…

(Getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (F. Ceniti) – Su una cosa tutti sono d’accordo: è da cambiare la regola che porta a rigore, espulsione e squalifica. A dire il vero non tutti sono d’accordo: l’International Board ‘fatica’ a recepire le richieste arrivate dalle varie federazioni e dagli stessi vertici arbitrali. E la scorsa primavera ha respinto al mittente la richiesta di rendere più ‘umana’ la norma (rigore e semplice ammonizione). Ma il rosso al portiere dell’Udinese Brkic ha riacceso il dibattito in Italia tanto che il presidente della Federcalcio, Abete, ha rilanciato: “Ci muoveremo ancora nelle sedi opportune per farla modificare”. L’arbitro ha margini per evitare la tripla sanzione? Una piccola via di fuga c’è. Perché la bussola che porta al rosso è la ‘chiara occasione da gol’. Ed esistono dei parametri per distinguerla dalle altre azioni di gioco. In principio la regola era ancora più restrittiva: parlava di ‘fallo da ultimo uomo’. Il portiere lo era quasi sempre, ma anche il difensore era spesso a rischio ‘rosso diretto’: bastava una trattenuta a centrocampo con la squadra sbilanciata per ritrovarsi negli spogliatoi. Ecco perché è stato introdotto da anni il concetto di ‘chiara occasione’. Per capire l’importanza dell’azione non basta essere vicini alla porta, ma si deve valutare anche se il giocatore abbia il possesso della palla. Esempio: su un cross in area un difensore cintura l’avversario con il pallone distante. Rigore, ma niente espulsione neppure se fossero gli unici giocatori su quella zona del campo. Se non c’è certezza che l’attaccante possa prendere il pallone, allora cade ‘la chiara occasione da gol’. Collina (designatore Uefa) ha detto di essere favorevole al cambiamento. Persino Blatter è d’accordo. E allora perché l’Ifab continua a dire no? Il Board è composto da 8 membri, 4 nominati dalla Fifa e 4 dalle federazioni del Regno Unito (Scozia, Galles, Inghilterra ed Irlanda del Nord). E’ l’organismo supremo sulle regole del calcio e spesso non è d’accordo su nulla. Ecco perché le modifiche sono complicate. La tripla sanzione doveva scomparire in area per essere sostituita da rigore più giallo. Il rosso sarebbe rimasto solo in caso di fallo di mano sulla linea o in presenza di una entrata violenta. Sarebbe rimasta l’espulsione per chiara occasione da gol fuori area. Dopo il rifiuto dello scorso marzo è probabile che il Board ritorni a occuparsi della cosa.

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