Il tecnico biancoceleste è tornato sulla vittoria di ieri contro il Palermo e ha escluso la difesa a tre nel suo modulo
Vladimir Petkovic ha analizzato gli aspetti positivi della vittoria contro il Palermo. Ai microfoni di Lazio Style Radio ha detto: “Sono molto contento del gioco dei ragazzi e di come hanno reagito, abbiamo meritato quel risultato. Abbiamo fatto bene due partite ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra, nei 5 minuti dopo i gol fatti ci sono ancora cali di tensione e questo non si deve fare. Abbiamo dimostrato anche ieri per 90 minuti che stiamo bene anche se abbiamo giocato dopo tre giorni dall’utimo impegno in Europa League, questa pausa servirà a far riposare giocatori che hanno giocato tanto e anche a far fare minutaggio a chi gioca meno con delle amichevoli. Da 4-5 partite i giocatori sentono meglio le gambe ed è aumentata anche la concentrazione, dopo la figuraccia con il Getafe ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di reagire, da lì è cominciato il miglioramento. Tutti in sqaudra devono mettersi in discussione e le riserve devono lavorare per togliere il posto ai titolari“. Petkovic che non esclude l’utilizzo della difesa a 3 in futuro: “Penso che potremmo usarla, la difesa a 3 può portare più sicurezza centrale in fase di non possesso ma anche dare più spinta in avanti. Prossimamente proveremo anche questo sistema per avere più possibilità di cambiare, non solo tra una partita e l’altra ma anche a partita in corso. Dobbiamo essere molto variabili, non fare un solo tipo di gioco ma variare. Ci vogliono tutti i giocatori, molti inserimenti, ieri abbiamo fatto bene, forse all’inizio doveva circolare di più la palla ma è normale perché l’avversario cercava di difendersi“. Secondo Petkovic il gruppo è la forza della squadra biancoceleste: “La nostra forza ieri è stata il gruppo ed anche in futuro dovrà essere così. Klose ha sfruttato due ottimi assist e ha sfruttato le sue doti, Candreva ha lavorato molto difensivamente ma ha fatto ottimi insermenti, sfoderando poi il tiro della domenica“. Menzione a parte merita però Miroslav Klose: “Campioni come Klose hanno il merito di non essere prevedibili e di fare la differenza ma lui non è l’unico in squadra ad avere questi spunti di genialità“. Con queste prestazioni non è difficile fare voli pindarici, anche se Petkovic non teme nessuno: “Non temo nessuno, nemmeno la Juventus, ma rispetto tutti. Ci sono diverse squadre di buon livello e adesso è importante sfruttare bene queste due settimane” Il mister sta sorprendendo tutti dopo essere stato accolto tra lo scetticismo generale: “Mi aspettavo questo scetticismo perché sapevo che le nuove idee in Italia non sono subito bene accette. Adesso sono all’inizio, abbiamo iniziato col piede giusto ma le conferme nel calcio ci sono giorno dopo giorno“.