CORRIERE DELLO SPORT- Il tecnico bianconero: «Evidentemente non è un giocatore affidabile Ottimo il nostro mercato ma Bendtner non è pronto Temo questa Udinese»
Il tecnico bianconero teme la squadra di Guidolin e nella conferenza stampa alla vigilia di Udinese- Juventus sottolinea:
Massimo Carrera, che Udinese si aspetta? Arrabbiata o abbattuta dopo l’addio alla Champions League?
«Ferita nell’orgoglio, perciò pericolosa. Dobbiamo farci passare dalla testa che possa trattarsi di una partita facile: quella friulana è una signora squadra e ne conosciamo la forza, se non scenderemo in campo con la testa giusta potrà metterci in difficoltà».
Niklas Bendtner risponde al profilo di giocatore che cercavate?
«Gli obiettivi che volevamo sono risultati irraggiungibili per colpa della crisi, quindi c’è stata questa opportunità e l’abbiamo colta: conosciamo le caratteristiche del centravanti danese e sappiamo cosa ci può dare, è un giocatore d’area dotato di buona tecnica e potrà rappresentare una valida alternativa al nostro gioco. Poi sarà il campo, come sempre, a decidere se giocherà oppure no».
Lei è nel calcio da una vita: aveva mai assistito a una vicenda come quello di Dimitar Berbatov?
«Francamente è la prima volta che mi capita di vedere una cosa del genere. Meglio che non sia venuto, mi viene da pensare: perché non poteva essere un giocatore affidabile».
Torniamo alla partita di oggi a Udine: Chiellini è pronto per giocare dall’inizio?
«Decideremo dopo la rifinitura, ma si è allenato tutta la settimana con la squadra».