CORRIERE DELLO SPORT (A. Ramazzotti) – Moratti è già proiettato alla finestra invernale…
Niente vice Milito. I tentativi dell’Inter di mettere sotto contratto un centravanti di riserva si sono infranti sui no della Lazio, che non ha concesso il prestito con diritto di riscatto di Floccari, e del Chievo, che ha negato Pellissier. Lotito anche ieri mattina è stato irremovibile e ha blindato l’attaccante che Petkovic gli aveva chiesto di trattenere nella Capitale. Il numero uno biancoceleste sarebbe stato tentato da una proposta di acquisto a titolo definitivo (4,5 milioni la richiesta), ma questa offerta da corso Vittorio Emanuele non è mai arrivata. Ecco perché i contatti tra il dt Branca e il ds Tare non hanno portato alla fumata bianca. Campedelli invece non ha acconsentito alla partenza del suo centravanti perché, complice l’infortunio di Paloschi, il reparto avanzato gialloblù sarebbe stato eccessivamente sguarnito nonostante l’arrivo di Samassa.
L’Inter ha così bloccato la cessione di Marko Livaja, che resterà a completare l’attacco, e investirà i soldi risparmiati dall’operazione “vice Milito” per cercare di avere a gennaio Paulinho. E’ il brasiliano del Corinthians la prima scelta di Stramaccioni che, per averlo alla riapertura delle contrattazioni, non ha chiesto adesso sacrifici per la mediana (valutata con attenzione l’ipotesi Lassana Diarra, prima che il Real decidesse di trattenerlo, ma anche quella di un rilancio per De Jong, prima che il Milan chiudesse l’affare): meglio “soffrire” fino a gennaio e poi prendere il top player per il quale il tecnico romano stravede. Il club nerazzurro si è così fermato a quota 8 acquisti, più il riscatto di Longo e i ritorni dal prestito di Coutinho, Belec, Jonathan e Mariga.