EUROPA LEAGUE. KOZAK e ZARATE. Il MURA si sgretola

LA GAZZETTA DELLO SPORT – La Lazio cala il tris, gli sloveni durano mezzora. Doppietta per l’attaccante ceco. Bene l’argentino…

(getty images)

 

RASSEGNA STAMPA – (S. Cieri) – Kozak e Zarate, ci sono anche loro nella Petko-Lazio. Ma ci sono anche i giovani Cavanda e Onazi e, volendo, pure l’altro baby Rozzi. Missione compiuta senza patemi per la Lazio. Ma la squadra biancoceleste non si limita ad archiviare la pratica senza correre rischi. Prova a fare gioco, così come gli chiede il nuovo tecnico. Ci riesce per gran parte della gara, segnando tre gol, sfiorandone un’altra mezza dozzina e mollando solo un pò nel finale, quando i simpatici sloveni riescono a timbrare il gol della bandiera. Risolvono Kozak e Zarate, non a caso i protagonisti più attesi della vigilia. Apre Kozak alla mezzora, servito proprio da Zarate, raddoppia l’argentino sul finire del primo tempo, ed è di nuovo il ceco nella ripresa ad arrotondare il punteggio. E poi nella mezzora finale sono ancora i due a cercare e sfiorare il quarto gol che però non arriva. I due attaccanti, nelle settimane scorse in predicato anche di essere ceduti, dimostrano di essere in palla e di poter costituire una valida alternativa al totem Klose. Sempre che Petkovic insista col modulo a una punta. Perché se dovesse passare ad un altro che ne prevede due ecco allora che i protagonisti della serata potrebbero addirittura reclamare un posto da titolare. Tutto è possibile, perché la Petko-Lazio, nonostante le tre vittorie su tre in gare ufficiali, resta un cantiere aperto. Anche contro il Mura ecco un nuovo esperimento, che Petkovic cala a mezzora dalla fine col risultato al sicuro. Dentro Rozzi, e spazio al 4-2-4, con KozakZarate punte centrali e lo stesso Rozzi e Lulic (poi Candreva) attaccanti esterni. La Lazio piace ed è anche produttiva in questa ennesima versione. E se il buongiorno si vede dal mattino può ripetere il cammino fatto nelle ultime due stagioni.

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