LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il gigante danese arriva in prestito con diritto di riscatto…
RASSEGNA STAMPA – (C. Laudisa) – Adesso Bendtner. Poi Llorente. Nella notte la Juve spazza le titubanze e chiude l’ingaggio dell’attaccante danese dell’Arsenal. Con il club inglese l’intesa viene raggiunta sulla base di un prestito gratuito con diritto di riscatto per 6 milioni di euro. Invece al giocatore va un contratto da 1,5 milioni netti. Quindi a costi contenuti. Stamattina le visite mediche, poi l’ufficialità. Parlando a Mediaset, Marotta ha fatto un’importante ammissione: “Bendtner non è il top player che cercavamo, ma in un mercato difficile come questo è stata un’opportunità che abbiamo colto”. All’orizzonte c’è comunque un altro progetto: Llorente. Sino alla fine la Juve ha provato a smuovere l’Athletic Bilbao. Invano. Il presidente Urrutia insiste per incassare la clausola da 36 milioni di euro. Ma Llorente ha il contratto in scadenza nel 2013. E dal prossimo 1° gennaio è libero di poter firmare per chi meglio desidera. Di sicuro ora i baschi hanno un problema interno non da poco. Ecco perché la Juve spera di sedersi al tavolo e strappare un prezzo modico. Non certo più i 18 milioni prospettati in questa fase. Molto, molto meno. In vista del mercato gennaio non va scartata un’altra soluzione. Nei giorni scorsi è tornata d’attualità la candidatura di Drogba, alle prese con i problemi societari dello Shanghai. In questi giorni la Juve ha mollato la presa perché non c’erano i tempi tecnici per una risoluzione consensuale. Il corteggiamento a Drogba potrebbe prendere quota se la società juventina non riuscisse ad accordarsi con l’Athletic Bilbao per Llorente. Quindi le carte sono già sul tavolo. A tempo debito saranno giocate.