LA GAZZETTA DELLO SPORT – Nodo fiscale: Galliani frena sul prestito. Ora tutto dipende da Ricky. Piace sempre Diarra…
RASSEGNA STAMPA – (C. Laudisa) – Il Milan spegne i riflettori su Kakà e li orienta verso Bendtner e Bojan, i nomi nuovi per l’attacco del last minute rossonero. Galliani sterza proprio in dirittura d’arrivo, cioè a 4 giorni dalla chiusura. E sono novità significative. La prima clamorosa: l’a.d. milanista informa il Real Madrid che la pista Kakà in prestito non è più praticabile. Il più accreditato fiscalista spagnolo ha dato il responso definitivo sugli effetti della legge Beckham sull‘affare-Kakà. Questo consulto ha decretato che al Real toccherebbe pagare il 50% al fisco. Quindi l’offerta per il prestito viene ritirata. Di conseguenza viene annullata anche la missione a Madrid dell’ambasciatore Bronzetti. Ma occhio ai colpi di scena. In parallelo il Real ha sempre pensato alla cessione definitiva. E sembra pure pronto a fare degli sconti da outlet. Ben sotto i 25 milioni chiesti qualche settimana fa. E anche la famiglia Berlusconi sembra ben orientata. Perciò sorge un dubbio concreto. Il dietrofront di Galliani non è rivolto a Florentino Perez: il messaggio è soprattutto a Kakà. Il Milan non può impegnarsi con l’ex Pallone d’oro per un ingaggio pluriennale, quanto meno a certe cifre. E sinora il talento di San Paolo ha accettato il dimezzamento dell’ingaggio (5 milioni) solo per la stagione in corso. Quindi la pista madrilena può riaprirsi solo se l’impatto economico dell’intera operazione, ingaggio compreso, viene ridotta ai minimi termini. E visti i tempi ristretti un ulteriore cambio di linea è possibile solo entro oggi. Altrimenti l’addio è nei fatti. E la considerazione vale anche per Lassana Diarra, altro costoso oggetto dei desideri rossoneri. L’altra novità significativa della giornata riguarda il rafforzamento del reparto d’attacco. Il Milan accoglie l’appello di Allegri e vira decisamente su due piste alternative. Il danese Bendtner dell’Arsenal e lo spagnolo Bojan Krkic in prestito alla Roma.