Le parole del tecnico nerazzurro dopo il successo sul Pescara…
Andrea STRAMACCIONI ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro il Pescara.
Ecco le sue parole:
Va tutto bene, o no?
Diciamo che è un buon inizio, le cose sui cui lavorare ci sono e sappiamo quali sono. La cosa importante è che a nemmeno a distanza di 48 ore che l’Inter abbia dato continuità alla prestazione di giovedì. Quando abbiamo avuto la palla, secondo me abbia mo fatto bene, anche se qual cosina la dobbiamo migliorare. ancora
Grande capacità palla a terra oppure tre trasferte ufficiali e nemmeno un gol subito: quale cosa la soddisfa di più?
Questa è la cosa che m’interessava di più e anche alla fine del primo tempo ponevamo l’attenzione su questo. Credo che una grande squadra che va in vantaggio 2-0 su un campo difficile come questo, è secondo me un segnale di solidità. Su qualcosa stiamo crescendo , su qualcosa dobbiamo lavorare, ma era importante partire bene. Però, piedi per terra e continuiamo a lavorare. E’ un buon inizio, ma è lunga.
Sulla decisione di far giocare dall’inizio Cassano
Avevo le idee chiare, dopo il primo allenamento avevo visto che stava bene, ma anche per un motivo tattico, perché volevo partire con due attaccanti. Coutinho è un giocatore che io adoro, ma non ha la caratteristiche prettamente della seconda punta. Volevo cercare di tenere il Pescara sempre con un pericolo sulla linea di difesa e con la squalifica di Palacio ho avuto bisogno di Cassano dal primo minuto e credo che la sua prestazione abbia ripagato la mia fiducia. Abbiamo provato a prendere dei giocatori con delle caratteristiche da esterni come volevo io, non sono arrivati e questo punto credo che l’Inter possa giocare sia con due giocatori larghi, che con due punte più vicine. L’importante è la prestazione collettiva come oggi.
Già flirtavate lei e Cassano prima dell’arrivo dell’ex Milan all’Inter?
Adesso possiamo rivelarlo, stavamo insieme già da un paio di mesi (ride, ndr).
Dal mercato c’è da aspettarsi qualche sorpresa
Credo che il mercato dell’Inter sia stato contraddistinto dall’avere le idee chiare. Avevamo degli obiettivi e abbiamo cercato di perseguirli. Probabilmente manca il cambio di una prima punta con caratteristiche da centro area di rigore, ma deve essere funzionale alle nostre idee, alle mie idee, altrimenti preferisco rimanere così . Con questo modulo con due punte, secondo me possiamo far bene.
Gilardino e Borriello
Credo che i giocatori che rappresentano il profilo migliore per l’Inter adesso sono all’Inter. Da qui al 31 agosto sicuramente l’Inter sarà vigile sul mercato, perché secondo me, questa sessione di mercato mai come in passato ha dimostrato che ci può essere qualche colpo di scena, qualche movimento non previsto. Secondo me, l’Inter è sulla buona strada ed è completa in ogni reparto.
Lei ha dato il suo assenso alla cessione di Maicon?
Ho detto tante volte, per Maicon c’è un rapporto d’amore con l’Inter, l’ho conosciuto in questi 4 mesi, è un ragazzo fantastico e lo ripeterò fino alla nausea, secondo me, se sta bene, è il più forte terzino destro del mondo. Non è una questione di valore. Egoisticamente, se lui resta io sono contento, ma è anche un discorso personale, è un discorso con il ragazzo, con la società. E’ un giocatore in scadenza, ha dato tantissimo all’Inter e, quindi, serenamente decideremo il suo futuro insieme, ma no mettiamola su un discorso tecnico. Ho ritenuto che due partite così ravvicinate non fosse una buona idea fargliele giocare ed ho fatto questa scelta mia personale di non convocarlo. Lui aveva una gran voglia di giocare e di esserci, ma è stata una decisone tutta dell’allenatore. Adesso, però, aspettiamo serenamente l’evoluzione. Se andrà via gli faremo un grosso in bocca al lupo, perché penso che Maicon abbia scritto pagine importanti per l’Inter.