Lo sprinter più forte di tutti i tempi ha già fissato il prossimo obiettivo ma i 100m non c’entrano.
Quando si pensa a Usain BOLT, il pensiero va immediatamente alla gara dei 100 m. Eppure l’obiettivo principale del fenomeno giamaicano dello sprint è quello di ritoccare il suo record (19″19) sui 200. Intervistato dal quotidiano svizzero “Neuen Zurcher Zeitung”, il 26enne punta già il meeting di Zurigo in programma il 30 agosto.
«Posso correre i 200 metri sotto i 19 secondi. È assolutamente il mio obiettivo. E quando guido, ho più adrenalina. I 200 metri sono sempre stati la mia gara preferita, voglio fare cose strepitose. Senza aver parlato con il mio allenatore, posso dire che il mio obiettivo è correre sotto i 19 secondo».
IL COMPETITOR NUMERO UNO- C’è solo un uomo sulla faccia del pianeta che può eguagliare, se non addirittura superare, le gesta di Bolt. Si tratta di Yohan “The beast” BLAKE, argento nei 100 e nei 200 alle Olimpiadi di Londra.
«Lo vedo in allenamento, so che vuole questo record. Siamo alla fine della stagione ma lui è ancora molto motivato. Io cercherò di godermi la gara. Se lui dovesse realizzare il record, per me diventerebbe uno stimolo. Ma non dovrebbe correre sotto i 19 secondi: sarebbe davvero uno schock».
RE DELLO SPRINT, ANCHE AL VOLANTE- Alla velocità in pista, spesso Bolt abbina anche la velocità al volante. «L’adrenalina fa la differenza. Quando corro, non la sento. Al volante ogni tanto si prova paura, ma l’adrenalina spinge a premere ancora l’acceleratore. Se dovesse dare un nome a questa sensazione? Ferrari».