IL CORRIERE DELLO SPORT (A. Polverosi) Maicosuel segna subito ma due gol di Jovetic stendono l’Udinese…
Il Franchi ha ritrovato il calcio. Ce l’hanno riportato Vincenzo Montella e una squadra che ha riconquistato Firenze. I numeri di fine gara danno un’idea abbastanza aderente ai fatti: 65 per cento di possesso palla della Fiorentina, 10 calci d’angolo a zero, 23 conclusioni dei viola a 5, tre grandi parate di Brkic, un palo di Pasqual e soprattutto la doppietta di Stevan Jovetic. Mancini se lo sarà mangiato con gli occhi, ma per strappare Jovetic dall’abbraccio soffocante di Firenze serve più di un assegno da 30 milioni, serve un atto di forza. Ieri Jo-Jo ha trasformato in due gol, decisivi per rimontare la rete di Maicosuel, la fantastica quantità e qualità di gioco della squadra. E’ sembrato dentro alla Fiorentina e felice di esserci. Sul primo gol è stato aiutato da una deviazione di Danilo, sul secondo, in pieno recupero, ha concesso la prodezza, il dribbling secco in area e la palla sul secondo palo. Guidolin vara il turn over e prova le ripartenze. Ripartenze che hanno prodotto una palla-gol sbagliata da Muriel e il gol di Maicosuel con la difesa viola messa male in entrambe le occasioni (errore di Nastasic sullo 0-1). Ma sono stati gli unici momenti in cui l’Udinese ha dato concretezza all’idea di partenza, il resto, tutto il resto, è stato della Fiorentina. […] Nel secondo tempo sono entrati prima Cuadrado, poi El Hamdaoui e infine Aquilani. Si è aggiunta qualità a qualità. Jovetic ha segnato il secondo gol dopo un lancio di 40 metri di Aquilani che, in quell’occasione, indossava degnamente il numero 10.